" Oltre 25.000 persone hanno unito in coro
Milano e Torino: piazza Duomo e piazza San Carlo hanno accolto
sabato e domenica sera i cantori non professionisti che hanno
intonato insieme brani celebri diretti da Michael Gohl, maestro
svizzero specializzato nel dirigere il pubblico.
Benissimo anche i concerti pomeridiani diffusi in 11 luoghi diversi,
con 6.600 spettatori (3.600 a Torino e 3.000 a Milano).
"Venticinquemila persone che, tra Milano e Torino, si ritrovano in
piazza per cantare, con delle partiture in mano e un direttore a
guidare dal palco, ci dicono che, a dispetto degli scettici, ci sono
voglia e piacere di incontrare e praticare la musica classica, che
c'è desiderio di usare la cultura per stare insieme", afferma Nicola
Campogrande, direttore artistico di Mito SettembreMusica. Esauriti i
fascicoli con le partiture distribuite gratuitamente ai partecipanti
(e non abbandonati alla fine delle esibizioni): fra i brani più
coinvolgenti Va' pensiero dal Nabucco di Giuseppe Verdi".
Così batteva l'Ansa a proposito dell'immenso coro che si è riunito, per iniziativa di MiTo, sia a Torino che a Milano, nella giornata riservata ai cantori 'dilettanti' - cosiddetti. Evidentemente il giornalista dell'Ansa, al quale forse è stato inviato dagli organizzatori soddisfattissimi, un comunicato, non sapeva che anche in Italia il fenomeno dei cantori 'dilettanti - cosiddetti' - senza raggiungere le cifre impressionanti del 'Sistema' venezuelano, è molto diffuso, in maniera capillare soprattutto nelle regioni del nord e centro Italia, coinvolgendo quasi 300.000 persone di ogni età e ceto sociale, come sa anche la neopresidente del festival Anna Gastel.
E, comunque, bene ha fatto MiTo ed il suo nuovo direttore Campogrande a puntare i riflettori su tale fenomeno: ma che, anche lui ne era all'oscuro?
Sarebbe opportuno che ogni anno ci fosse un appuntamento dedicato ai musicisti 'dilettanti'- che vuol dire soltanto: 'non professionisti'- che per il ramo 'canto' sono riuniti e coordinati dalla FENIARCO, e per gli strumenti a fiato ( bande) dalla ANBIMA.
Solo che, nel prossimo comunicato, ripreso pari pari dall'ANSA, si eviti la bestialità scritta sul direttore Gohl, e cioè che la sua specializzazione è quella di 'DIRIGERE IL PUBBLICO'.
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