sabato 7 maggio 2016

Conservatorio 'Casella' dell'Aquila: è successo un fatto strano

Da non credere.  Si sono attivate nel Conservatorio aquilano - a noi tanto caro ed indimenticato, anche perché vi abbiamo insegnato per un quarto di secolo - le procedure per l'elezione del nuovo direttore per il prossimo triennio, dopo che il mandato dell'attuale, iniziato alla fine del 2013, sta volgendo al termine.
Finalmente, è giunta l'ora - ci siamo detti, per ragioni lunghe da spiegare. Eravamo in attesa di questo momento, per tornare, almeno per qualche ora, nel  'nostro' Conservatorio, ma nel quale non abbiamo più messo piede, dopo la pensione, per non imbatterci con l'attuale capo d'istituto, la cui elezione noi  avversammo, ma inutilmente, in tutti i modi, esclusivamente per ragioni professionali.

Per rinfrescare la memoria. Appena insediatosi, mentre noi eravamo già fuori,  l'attuale direttore pensò di farci pagare cara quella nostra opposizione, che non aveva avuto né molto seguito né successo, con un'azione ignobile e meschina, accanendosi non direttamente  contro di noi  che ormai eravamo in pensione, ma contro la rivista Music@ che noi avevamo inventato, diretto per sette anni consecutivi, e portato al successo,  riconosciuto da tutto il mondo musicale, primo (ed unico) esperimento di una rivista - che non fosse il solito giornalino interno -  nata in seno ad un Conservatorio. Decise di non far stampare l'ultimo numero  già chiuso e inviato in tipografia che, ovviamente, si apriva con un saluto ai lettori, nel quale scrivevamo espressamente che comunque non avremmo  diretto la rivista, neanche da esterno, con l'attuale direzione del Conservatorio. Lui pensò di non farla stampare, nonostante contenesse contributi di gran pregio. Era la sua vendetta, a misura della sua statura di musicista e di direttore di un istituto di formazione. Ma questo è un capitolo chiuso.

Il fatto strano, che è di questi giorni, è relativo alle operazioni preliminari alla nuova tornata di votazioni per l'elezione del suo successore. E la prima operazione è quella della designazione dei candidati idonei.
Viene  formato il 'Comitato dei garanti' che deve sovrintendere a tutte le operazioni di voto, alla loro correttezza, e proprio ieri il Presidente di tale comitato ( che, nella precedente tornata di votazioni,  venne a noi affidato, e, perciò, toccò a noi,  proclamare la sua  elezione - sorte crudele!), ha reso noto l'elenco dei candidati eleggibili. Non un elenco lungo e neppure un elenco corto, ma un elenco con un solo nome, quello dell'attuale direttore che si ricandida. Nessun contendente, nessun oppositore, neppure uno che non condivida la linea dell'attuale direttore che sarà, di conseguenza, rieletto per acclamazione per la seconda, ma ultima volta. Una terza di seguito  non si dà.
 A memoria nostra in nessun altro Conservatorio italiano è mai accaduta una cosa simile, roba da regime nordcoreano, dove però i dissidenti o gli oppositori, quei pochissimi, si fanno avanti, rischiando di fare una  brutta fine, ma si fanno avanti. Mentre al Conservatorio dell'Aquila, manca il coraggio di manifestarlo, il dissenso,  che certamente ci sarà - ma che si ha paura di manifestare alla luce del sole. Oppure a  L'Aquila, e solo all'Aquila,  il dissenso non esiste?
 E noi dovremo aspettare  ancora tre anni, salvo imprevisti,  per tornare  nel Conservatorio che  fu anche 'nostro' e che continuiamo a sentire tale. Ma tre anni passano presto!


              La vera storia dell'attuale direttore del Conservatorio Casella dell'Aquila
                   quando dichiarò guerra a Music@, bimestrale edito dal suo istituto


Riproduciamo qui di seguito alcuni documenti che illustrano ai lettori del nostro blog il percorso compiuto dall’attuale direzione del Conservatorio dell'Aquila per giungere alla decisione di non pubblicare l’ultimo numero di Music@ affidato alla mia direzione, chiuso in redazione a fine ottobre  2013 e, da metà novembre 2013, già pronto per essere inviato in tipografia. Senza ragioni, e cambiando idea più d’una volta, come attestano inequivocabilmente gli estratti  dei verbali dei Consigli Accademici, nei quali venne affrontata la questione 'Music@/Acquafredda'. 
Una lettera, infine, dettata esclusivamente da galateo istituzionale, inviatami dall'allora Presidente del Conservatorio, dott. Tordera, nella quale mi si ringrazia per il lavoro svolto come insegnante e direttore di Music@, senza, però, una sola parola di scuse o un accenno di spiegazione sul divieto di pubblicazione come sul tentativo di denuncia nei miei confronti,  effettuato dal direttore presso la stazione dei carabinieri dell'Aquila,  con la seguente motivazione: per aver io ‘molestato via mail’ i professori del Conservatorio Casella, inviando loro, con posta elettronica, informazioni di questa, ancora oscura, vicenda. (P.A.)

Alla cortese att.ne del Direttore
del Consiglio di Amministrazione
del Consiglio Accademico del Conservatorio Casella
e p.c. del prof. Giandomenico Piermarini

OGGETTO: MUSIC@
Entro il 31 ottobre, data del mio ultimo giorno di servizio in questo Conservatorio, essendo in pensione dal 1 novembre, avrò raccolto tutti gli articoli per il prossimo numero di Music@ ( n.36: gennaio-febbraio 2014), commissionati, con notevole
anticipo, ai vari autori, interni ed esterni al Conservatorio, per rispettare le scadenze imposte dalla periodicità bimestrale di Music@, e dalle lavorazioni consuete della medesima ( corredo redazionale, impaginazione, stampa, allestimento, spedizione). Con il quale si conclude anche il parallelo incarico alla Tipografia che ne stampa ogni anno 5 numeri ( marzo, maggio, luglio, novembre, gennaio) e che sarà l’ultimo della mia gestione, secondo la lettera di incarico del 4 aprile c. a.. Recherà naturalmente, nella gerenza, il nome del nuovo direttore del Conservatorio, al quale come mio
editore, mostrerò l’indice degli argomenti trattati e, se me lo chiederà, anche i singoli contenuti - come del resto ho sempre fatto in tutti questi anni con l’attuale direttore, per ragioni di correttezza professionale - pur nella mia  riconosciuta autonomia
di direttore di una testata giornalistica. Perciò non intendo accampare nessun diritto su Music@ - benchè possa, a buon diritto, considerare in toto una mia creatura - per il futuro.
La ragione di questa mia è la diffusione di voci riguardanti una possibile traumatica interruzione della mia direzione, assolutamente fuori luogo e non necessaria, quando non è mia intenzione restare, né chiedere di restare, come del resto so essere intenzione del nuovo direttore non chiedermi di continuare.
C’è, infine, una ragione di opportunità. Alla fine della gestione di un organo di stampa, il direttore del medesimo avverte i lettori del cambiamento di direzione - senza fare naturalmente apprezzamenti, valutazioni e previsioni di nessun genere - e ringrazia tutti coloro che hanno collaborato negli otto anni di uscita, sempre regolare, di MUSIC@, anche nei tragici mesi seguiti al terremoto, e che hanno imposto MUSIC@ all’attenzione del mondo musicale e delle istituzioni che in più occasioni hanno espresso lusinghieri apprezzamenti nei confronti di Music@ e, di riflesso, del nostro Conservatorio, unico in Italia a farsi promotore di una simile iniziativa editoriale. Diversamente, non osservandosi tale norma di correttezza nell’avvicendamento professionale, mi sentirò costretto ad avvertire personalmente gran parte dei destinatari di MUSIC@ - COME POI HO FATTO ! - dell’avvicendamento traumatico, assolutamente inutile, alla direzione della rivista, in disprezzo delle più elementari norme di civile comportamento.
Il nuovo corso della rivista potrà così prepararsi a dovere, avendo il tempo necessario per ogni adempimento, compresi quelli di legge. Con tanti auguri sinceri da parte mia, consapevole che qualunque esperienza lavorativa come ha un inizio ha anche una fine e che la successiva gestione di MUSIC@, sempre che la si voglia continuare, potrebbe essere ancora migliore della precedente.
Roma, 16.10.2013. Prot. N. 5974/8P
                                                                                                      Pietro Acquafredda

(N.B. Il consiglio accademico (CA) ed il consiglio di amministrazione (CdA) danno via libera alla richiesta di concludere la mia direzione di Music@, con il n. 36 della serie, senza inutili traumi).


                             Consiglio Accademico dell’11.11.2013. Verbale

Per quanto riguarda l’ultimo numero della rivista Music@ il CA decide di mettere sulla seconda di copertina il concorso Maurizio Pratola, sulla terza di copertina Fatti di Musica e lasciare la pubblicità della rivista sulla quarta di copertina”.

(N.B. Dunque l’ultimo numero di Music@ affidato alla mia direzione, si stampa)

                           Consiglio Accademico del 26.11.2013. Verbale

Punto 3. Rivista Music@ Si legge l’editoriale del numero in uscita e ne nasce un’approfondita discussione tra tutti i presenti al termine della quale il CA delibera di eliminare la dicitura “L’unica” dalla quarta di copertina e di pubblicare il materiale già individuato nella altre pagine di copertina.
Il CA stabilirà nelle prossime riunioni se e come continuare la pubblicazione ma nell’immediato suggerisce al Direttore di acquisire un parere legale per verificare possibili rischi di azioni legali ed eventuali responsabilità del Conservatorio per i contenuti del numero in uscita. Nel caso in cui, per la ragione succitata, non fosse opportuno pubblicare tale numero il CA propone di inviare quale pubblicazione alternativa il dépliant già pronto sull’offerta formativa del Conservatorio.
Il Direttore chiede inoltre ai Consiglieri di cominciare a pensare in che modo portare eventualmente avanti la pubblicazione della rivista, sia nell’organizzazione (ipotizzando la presenza di un direttore responsabile e di un comitato di redazione),
sia nel taglio dei contenuti specifici”.
(N.B. Si discute ‘approfonditamente’ dell’editoriale di saluto del direttore, alla fine di tale discussione si decide di togliere l’aggettivo ‘L’unica’ dalla pagina pubblicitaria della rivista medesima apposta sulla IV di copertina.
Dunque si pubblica, salvo che un parere legale, da richiedersi, non faccia emergere eventuali ‘responsabilità del conservatorio per i contenuti del numero in uscita’. Naturalmente non c’è contenuto della rivista che faccia ipotizzare una qualche responsabilità del conservatorio, trattandosi di un numero 'speciale', perchè conclusivo di una gestione, risultato di natura esclusivamente 'musicologica'.)

                           Consiglio Accademico del 9.12 2013.Verbale

Punto 3 Rivista Music@. Come già approvato nel PGA la rivista Musica continuerà la sua uscita, ma saranno ridefiniti l’organigramma e le linee di indirizzo editoriale. Inoltre, avendo il prof. Acquafredda concluso il suo incarico il 31 ottobre 2013, oltre ad aver cessato il servizio per raggiunti limiti di età, per l’AA
2013-14 si dovrà prima conferire un nuovo incarico ad un altro docente in servizio. Il Direttore informa il Consiglio che, nelle more, sentito il Presidente, sentiti pure il Direttore Amministrativo e alcuni pareri legali esterni, si è deciso di non pubblicare il numero di gennaio/febbraio quale comunque proposto dal prof. Acquafredda. I proff. Lopes e Tufano si esprimono a favore della pubblicazione ritenendo comunque impropria qualunque richiesta al CA di votazione sull'argomento. Il Direttore chiede al CA di esprimersi sulla sua decisione. Il CA la sostiene a maggioranza. Il direttore comunica che é all’ordine del giorno nel prossimo CdA la nomina del nuovo Direttore responsabile, dopodiche si procederà alla costituzione di un comitato di redazione per il quale si farà un bando interno.

(N.B. ‘Music@, come proposta dal prof. Acquafredda, che ha concluso il suo incarico il 31 ottobre 2013, non si pubblica’, a seguito della cessazione del servizio, per raggiunti limiti di età del direttore, nella medesima data.
Nei due consigli precedenti, la cessazione dal servizio del direttore, quale appiglio legale, non era mai comparsa fra le eventuali cause della pubblicazione o meno di Music@).

Egregio M° Pietro Acquafredda,
A nome del Direttore, dei docenti e mio personale, La ringrazio per il prezioso lavoro svolto, quale docente di ruolo, nella realizzazione della prestigiosa rivista Music@, che ha ricevuto plauso ed apprezzamenti nel corso degli anni.
Apprendo con dispiacere che dal 01.11.2013 la S.V. è stata collocata a riposo, causando una grave carenza all’istituzione, ormai connotata dalla periodica pubblicazione della nostra rivista, conosciuta presso tutti i Conservatori italiani.
Al fine di proseguire l’iniziativa, il Consiglio di Amministrazione, nella seduta dell’11.12.2013, ha deliberato all’unanimità, di affidare ad un docente interno a tempo indeterminato l’incarico di Direttore responsabile della rivista, nell’intento di continuare a perseguire i risultati acquisiti durante la Sua supervisione.
Dopo aver letto con attenzione le sue considerazioni formulate nella lettera del 10.12.2013, ritengo che, nel rispetto delle determinazioni e delle competenze degli organi accademici, il Presidente ed il Consiglio di Amministrazione debbano perseguire obiettivi e programmi delineati dal Consiglio Accademico nell’ambito della ricerca, formazione, sperimentazione e produzione artistica.
Intendo, pertanto, rassicurarla sulla corretta e puntuale applicazione delle disposizioni normative e regolamentari che disciplinano l’autonomia delle istituzioni di Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica.
Nel manifestarLe la mia gratitudine, inoltro a Lei e ai Suoi cari i migliori auguri per un sereno Natale.
L’Aquila, 16.12.2013. Prot. N.7954/8P
                                                                   Il Presidente del CdA dott. Rinaldo Tordera

Egregio Presidente,
la ringrazio per le belle parole che ha voluto rivolgermi, a conclusione del mio impegno di direttore di Music@, il bimestrale che ho inventato e diretto – ‘supervisionato’, come Lei scrive, è concetto improprio! - per otto anni.
Mi duole soltanto dover constatare come la sua lettera non contenga il minimo accenno di spiegazione per il divieto di pubblicazione dell’ultimo numero affidato alla mia direzione, nonostante che alla fine di ottobre e nelle settimane successive gli organi dirigenziali del Conservatorio si fossero pronunciati per la
sua pubblicazione, come era naturale, ovvio e civile attendersi.
Come pure mi duole non avervi trovato neanche una parola di scuse per l’ingiustificabile iniziativa, assunta sempre dal direttore del Conservatorio, di recarsi presso la stazione dei carabinieri dell’Aquila, con l’intenzione di sporgere denuncia per aver io recato ‘molestia via mail’ ai docenti del Conservatorio che m’ero premurato di informare su quanto di anomalo stava accadendo.
Mi creda, capisco il suo imbarazzo.
Ora le chiedo soltanto che Music@ , VIETATA nella versione cartacea, appaia almeno , nella versione elettronica, sul sito del Conservatorio, senza alcuna spesa per l’Istituto. L’offesa alla cultura ed alla civiltà dei rapporti potrebbe apparire meno grave. Cordiali saluti.@
Roma, 7.1.2014

                                                                                                   Pietro Acquafredda

Naturalmente il direttore del Conservatorio aquilano, l'attuale, il  cosiddetto Consiglio Accademico ed il CdA non diedero corso, come da me richiesto espressamente, neanche alla pubblicazione  in rete del n. 36 della rivista che avevano , SCIAGURATAMENTE, deciso di non far stampare in tipografia. Il direttore ed i professori di un Istituto di Alta Formazione fecero la guerra ad una raccolta di saggi di musicologia.

Music@, bimestrale di musica edito dal Conservatorio dell'Aquila, allora diretto da Bruno Carioti, iniziò le sue pubblicazioni nel 2006, proseguendo ininterrottamente fino al 2013. L'ultimo  numero ( n.36, gennaio-marzo 2014), affidato alla nostra direzione, presto lo pubblicheremo su questo blog, a beneficio dei  nostri  affezionati e colti lettori. Intanto...( P.A.)

                                        Editoriale di 'Commiato' su  MUSIC@ VIETATA

Con il numero 36 (gennaio-febbraio 2014) lascio la direzione di Music@, bimestrale edito dal Conservatorio ‘Casella’ dell’Aquila, dopo 37 numeri per complessive 1850 pagine dense, ricche, stimolanti. La mia uscita dal giornale, che ho inventato e diretto per otto anni, coincide con l’avvicendamento alla direzione del Conservatorio, perché non sono un direttore per tutti i direttori.
Al termine di questa esperienza, a tratti faticosa per la tragedia del terremoto aquilano, ma sempre e comunque esaltante, ringrazio tutti i collaboratori, illustri, che hanno aderito alle mie richieste con slancio e senza porre mai condizioni, facendo diventare Music@ una delle più belle riviste musicali; e, se non la più bella in assoluto, la più libera, originale e critica. Ringrazio, naturalmente, anche tutti i nostri fedeli lettori che non ci hanno fatto mancare, in molte occasioni, il loro sincero apprezzamento.
Ringrazio, poi, il direttore uscente m. Bruno Carioti che ha sostenuto la rivista dal primo numero (maggio 2006, n.zero) che pensavamo dovesse restare unico, e che, invece, è stato il primo della lunga serie. Ringrazio, infine, più di tutti, gli studenti del nostro Conservatorio - intitolato ad un geniale innovatore, come
fu a suo modo ‘Alfredo Casella’- ai quali era principalmente rivolto il laboratorio di studio e pratica della comunicazione musicale rappresentato da Music@, e che hanno lavorato con entusiasmo ed impegno. Gli studenti, voglio ringraziarli anche per gli straordinari anni di vita professionale che con loro ho vissuto. Music@ forse mi mancherà un pò, ma gli studenti mi mancheranno certamente molto. Non credo di dover ringraziare nessun altro, a causa di Music@; a pensarci bene, forse dovrei ringraziare, un po’, anche me stesso(P.A.)

                                                     Hanno scritto per Music@:
Hans Landesmann, Salvatore Sciarrino, Enrico Pieranunzi, Pierfranco Moliterni, Rinaldo Alessan-
drini, Pierluigi Petrobelli, Enrico Fubini, Elio Battaglia, Erik Battaglia, Quirino Principe, Giorgio Bat-
tistelli, Emma Dante, Fausto Razzi,Franco Marcoaldi, Michelangelo Lupone, Nicola Sani, Maurizio
Pratola, Andrea Bacchetti, Alessandro Mastropietro, Giorgio Barberio Corsetti, Franco Ferrarotti,
Paolo Cavallone, Azio Corghi, Filippo Del Corno, Lorenzo Ferrero, Valerio Festi, Riccardo Panfili,
Marco Stroppa, Letizia Michielon, Marco Vallora, Stefania Gianni, Sabina Colonna Preti, Franco
Chieco, Marco Della Sciucca, Attilio Lolini, Luca Aversano, Nicola Piovani, Francesco Filidei, Giorgio Manusardi, Roberto Prosseda, Marcello Bufalini, Ferdinando Pinto, Andrea Coen, Umberto Padroni,
Valerij Voskobojnikov, Vincenzo Raffaele Segreto, Luigi Corbani, Riccardo Risaliti, Alessandro Sbordoni, Alessandro Politi, Linda Selmin, Roberta Vacca, Alessandra Carlotta Pellegrini, Alessandro Valenti, Elisabetta Castiglioni, Antonio Latanza, Dario Della Porta, Silvia Lanzalone, Vittorio Emiliani, Marco Tutino,
Lucia Bonifaci, Nando Dalla Chiesa, Giorgio Bruno Civello, Piero Rattalino, Daniela Petracchi, San-
dro Bergamo, Federico Agostinelli, Raffaele Pozzi, Carlo Crivelli, Sveva Antonini, Paolo Furlani,
Luigi Berlinguer, Alessandro Di Profio, Carlo Fontana, Roberto Grossi, Stéphane Lissner, Walter
Vergnano, Franco Punzi, Paolo Maluberti, Luca Francesconi, Enrico Dindo, Sante Fornasier, Al-
berto Triola, Sergio Perticaroli, Francesco Giambrone, Francesco Ernani, Cristina Ferrari, Luigi Piz-
zaleo, Renzo Giuliani, Giorgio Nottoli, Bruno Tosi, Roberto Pagano, Andrea Lucchesini, Nicola
Scardicchio, Nicola Bernardini, Alfonso Borrone, Andrea Corazziari, Antonio Doro, Francesco
Zimei, Ciro Longobardi, Italo Vescovo, Alvise Vidolin, Nicola Verzina, Walter Tortoreto, David
Aprea, Emanuele Marconi, Francolina del Gelso, Francesco Papa, Pierangiolo Pierantonio, Marga-
ret Fisher, Lorenzo Arruga, Mariella Devia, Mario Messinis, Stefano Baia Curioni, Dario Martinelli,
Alvaro Lopes Ferreira, Gianni Borgna, Giulia Veneziano, Alan David Baumann, Barbara Zanchi, An-
gelo Bozzolino, Ilaria Borletti Buitoni, Georges Bloch, Silvia Umile, Angelo Fabbrini, Sergio Ren-
dine, Mario Torta, Sylvano Bussotti, Sergio Prodigo, Rita Marcotulli, Franco Carlo Ricci, Nicoletta
Polla-Mattiot, Dario Cusani, Ennio Morricone, Franco Piersanti, Marco Murara, Roberto Antonelli,
Roberto Rea, Raffaele Pellegrino, Claudio di Massimantonio, Giustino Parisse, Luciano Bologna,
Gisella Belgeri, Jan Liesegang, Frauke Gerstenberg, Joachim Bluher, Antonio Pappano, Marcello
Panni, Giuseppe Pennisi, Andrea Quarta, Maria Giovanna Sanjust, Ulrike Brand, Philip Gossett,
Dario Lo Cicero, Claudio Santori, Francesco Micheli, Andrea de Carlo, Roberto Calabretto, Hans
Kung, Claudio Strinati, Marco Veneziani, Salvatore Dell’Atti, Carlo Pedini, Adriana De Serio, Maria
Laura Martorana, Piero Mioli, Claudia Caneva, Alessio Gabriele, Franco Rossi, Roberto Jovino,
Carlo Ventura, Antonio Florio, Francesco Lotoro, Dinko Fabris, Fabio Babiloni, Sandro Marrocu,
Alessandro Macchia, Annibale Cogliano, Giovanni Iudica, Luca Bragalini, Anna Maria Bonsante,
Falvio Menardi Noguera, Giovanni Valentini, Cristiano Chiarot. E Leporello.

                        Per il Laboratorio di “Tecniche della Comunicazione”:
Enrica Di Bastiano, Maria Laura Martorana, Annalisa Tiberti, Valentina Baldassarre, Chiara Bian-
chetti, Daniela Scacchi, Katia Di Michele, Luca Di Bernardo, Luigi Poggiogalle, Patrizia Fasano,
Rosa Fanale, Francesca Boccacci, Giancarlo Giannangeli, Fabrizio Mancinelli, Grazia Distefano,
Carlo Laurenzi, Roberta Bellucci, Giovanni Di Giacomo, Giulia Mariti, Valeria Blasetti, Silvia Canna-
rozzo, Diana Pettinelli, Fabiana Simonetti, Tamara Manganaro, Elisabetta Guarnieri, Paola Pinto,
Luigina Battisti, Andrea De Santis, Paola Canfora, Concetta Cucchiarelli.

                                         Music@ ha ritrovato e ripubblicato:
Gian Francesco Malipiero, Alfredo Casella, Alberto Savinio, Guido M. Gatti, Luigi Dallapiccola,
Alessandro Longo, Arturo Benedetti Michelangeli, Alberto Moravia, Paolo Bordoni, Harvey Sachs,
Vincenzo Vitale, Giorgio Pressburger, Ugo Buzzolan, Beniamino Dal Fabbro, Mario Bortolotto, Kar-
lheinz Stockhausen, Roman Vlad, Giorgio Vidusso, Dacia Maraini, Giorgio Montefoschi, Franco
Donatoni, Tito Aprea, Carl Dahlhaus, Pierre Boulez, Adriano Guarnieri, Marco Tutino, Carlo Pedini,
Gianmario Borio, Stefano Ragni, Francesco Balilla Pratella, Giorgio Gualerzi, Loredana Lipperini,
Alberto Salvagnini, Domenico De’ Paoli, Vieri Tosatti, Maria Grazia Teodori, Franco Mannino, Char-
les Rosen, Edoardo Sanguineti, Vittorio Taviani, Bruno Cagli, Ernesto Esposito, Benedetto XVI,
Charlie Chaplin, Karlheinz Stockhausen, Richard e Cosima Wagner, Giovanni Sgambati, Sofia Gu-
baidulina, Vittoria Ottolenghi, Sergio Trombetta, Benjamin Britten, Elio Vittorini, Giuseppe Verdi,
Gabriele d’Annunzio, Vladimir Ashkenazy, Boris Pasternak, Pino Zac.

                                                               Interviste:
Luciano Pavarotti, Fausto Melotti, Valery Gergiev, Mstislav Rostropovic, Gustavo Dudamel, Diego
Matheuz, Carlo Grante, Fausto Razzi, Pierre Boulez, Antonio Pappano, Riccardo Muti, Luciano
Berio, Peppino Di Giugno, Josè Antonio Abreu, Nuria Schoenberg Nono, Karheinz Stockhausen,
Fabrizio De Andrè, Carmelo Bene, Federico Fellini.

                                                                E inoltre:
-Gli Allievi del Corso di grafica dell’Accademia di Belle Arti - L’Aquila,
per il progetto grafico;
-Barbara Pre, per l’impaginazione;
-Alessio Gabriele, per la versione online.

                                               Musica di Music@ ha pubblicato:

Fausto Razzi. Tre pezzi didattici per il Conservatorio Casella (1970).

Nessun commento:

Posta un commento