venerdì 19 settembre 2025

Trump dislessico: legge la lotta alla disinformazione come censura politica (da Primaonline)

 

Trump chiude i programmi contro la disinformazione: “strumenti di censura politica”

L’amministrazione Trump mette fine alla lotta contro la disinformazione e le interferenze straniere, in nome della libertà di parola. “Gli Stati Uniti – si legge in una nota del dipartimento di stato Usa – hanno interrotto tutti i quadri legali per contrastare la manipolazione delle informazioni da parte di Stati esteri e qualsiasi strumento associato implementato dalla precedente amministrazione.

Il 16 aprile, il Segretario di Stato Marco Rubio ha disposto la chiusura dell’hub per la manipolazione e l’interferenza delle informazioni Straniere (R/Fimi) del Dipartimento, precedentemente noto come Global Engagement Center (Gec).

Il quadro, inizialmente lanciato dal Gec per contrastare la cosiddetta disinformazione, si è trasformato in strumenti di censura politica invece che in meccanismi per proteggere gli americani dalla propaganda ostile straniera”.

“Queste azioni – prosegue la nota ripresa da Ansa – sono in linea con l’ordine esecutivo del presidente Trump del 20 gennaio sul ripristino della libertà di parola e la fine della censura federale, che proibisce la censura federale e promuove la libertà di espressione. Attraverso la libertà di parola, gli Stati Uniti contrasteranno la propaganda maligna autentica da parte di avversari che minacciano la nostra sicurezza nazionale, proteggendo al contempo il diritto degli americani allo scambio di idee”.

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