mercoledì 24 settembre 2025

Scuola di Musica di Fiesole. 'Mousikè: Festival del suono in relazione'. Dal 28 settembre al 17 novembre a Fiesole, Firenze, Scandicci, Vaglia

                                                          La Scuola di Musica di Fiesole

presenta la prima edizione del Festival

Mousikè
I edizione: del suono in relazione

28 settembre – 17 novembre 2025

Firenze, Fiesole, Scandicci, Vaglia


La Scuola di Musica di Fiesole, una delle più celebri istituzioni del panorama europeo, lancia la prima edizione di Mousikè Festival del suono in relazione, happening volto a celebrare - dal 28 settembre al 17 novembre - l’incontro creativo di tutte le arti nello spirito di una manifestazione diffusa sul territorio tra Firenze, Fiesole, Scandicci e Vaglia. Alcuni eventi vedono la collaborazione con altre prestigiose realtà formative, come l’Almo Collegio Borromeo di Pavia e l’Università degli Studi di Milano, e tutto il Festival è stato ideato nella prospettiva di incentivare sempre più un proficuo scambio tra allievi, maestri e grandi artisti in un sistema creativo aperto, identitario e coinvolgente anche per il pubblico.


Superati gloriosamente i 50 anni, la Scuola di Musica di Fiesole scopre una nuova giovinezza, aprendosi alla commistione tra le arti tutte e soprattutto dialogando in modo sempre più serrato con il territorio ed il suo pubblico. In questa nuova prospettiva nasce dunque Mousikè Festival del suono in relazione interamente pensato dal team creativo della Scuola, guidato dal direttore artistico Alexander Lonquich e dalla Sovrintendente Anna Maria Meo.


Mousikè apre dunque il 28 settembre al Teatro della Compagnia di Firenze con l’SMFemme Vocal Ensemble della Scuola in Connessioni Latine, programma pensato per unire i nomi apicali della grande tradizione latinoamericana come Jobim, Bosco, Valdes o Moraes, con gli echi di tale mood oltre confine, da New York alla Siberia di Larionov.

Si prosegue domenica 5 ottobre all’Auditorium Latini di Villa La Torraccia con Il Maestro di Cappella, intermezzo giocoso di Domenico Cimarosa affidato al basso Umberto Chiummo e all’Orchestra dei Ragazzi diretta da Antonino Siringo. Sabato 11 ottobre si continua, sempre alla Torraccia, con l’happening ispirato a John Cage e al suo MusiCircus, parola con la quale nel 1967 il grande innovatore definiva una nuova tattica compositiva, in cui più cose accadono contemporaneamente senza una relazione preordinata fra esse. Sperimentato dal compositore a Torino nel 1984 con 800 bambini tra i 4 e i 12 anni, MusiCircus fu un vero e proprio evento musicale in bilico tra armonia e anarchia. La declinazione fiesolana di questo gioco d’arte vedrà protagonisti i RagazzInCoro diretti da un team al femminile tra coreografia e regia.

Domenica 26 ottobre Mousikè tornerà in un alveo più tradizionale nella splendida Chiesa di Ognissanti a Firenze con la settecentesca Creazione - Die Schöpfung di Haydn in coproduzione con un’eccellenza assoluta dell’alta formazione italiana, l’Almo Collegio Borromeo di Pavia, fondato da San Carlo Borromeo nel 1561 ed ancora oggi cenacolo formativo all’avanguardia nel mondo. Al Coro del Collegio si uniranno il Coro da Camera dell’Università degli Studi di Milano, il pugliese Consonare Ensemble, che unisce coristi da tutta la Regione, e infine l’Orchestra Giovanile Italiana sotto la direzione di Marco Berrini.

Il 28 e 29 ottobre alla Torraccia si terrà un serrato programma di prove aperte in vista del concerto previsto per il 30 ottobre al Teatro Verdi di Firenze dal titolo Mozart – Miracoli Giovanili e Adulti con l’Orchestra dei Ragazzi diretta da Antonino Siringo e l’Orchestra Giovanile Italiana con Alexander Lonquich in play&conduct, programma che la Giovanile ha eseguito con successo di pubblico e critica come special guest del XXX Festival Aosta Classica.

Nella meravigliosa Sala Vanni del seicentesco Convento di Santa Maria del Carmine a Firenze si terrà il 4 novembre - in coproduzione col Festival Virtuoso & Belcanto di Lucca - il recital pianistico del virtuoso della tastiera Yusong Wu con pagine di Debussy, Mendelssohn-Bartholdy, Ravel e Skrjabin.

Il 5 novembre si approda alla Sala Rossa della Paggeria di Villa Demidoff a Pratolino (Vaglia) con Musiche per film muto: mentre The Lodger (Hitchcock, 1927) scorre sullo schermo ascoltiamo le improvvisazioni di Nicholas Rimmer al pianoforte e del percussionista Johannes Fischer.

Il 7 novembre appuntamento al Centro Rogers di Scandicci con Classico, Neoclassico, in do, con l’Orchestra Galilei - espressione eccellente del percorso accademico fiesolano sotto la guida di Edoardo Rosadini - cui si uniranno il pianoforte di Yusong Wu e la giovane, promettente violista Arianna Patelli in un impaginato tra Mozart, Stravinskij, Hindemith e Prokof’ev.

Il 9 novembre al Cottolengo Piccola Casa della Divina Provvidenza di Firenze un intenso pomeriggio musicale vedrà la partecipazione di due cori – ManInCoro e Voceincanto – dell’Orchestra Regionale Inclusiva della Toscana e dei direttori e docenti degli ensemble coinvolti per celebrare la musica come strumento di dialogo oltre le barriere della disabilità.

Gli ultimi concerti di Mousikè si terranno a Villa Demidoff. Costruito da Francesco I de Medici nel Parco di Pratolino, il complesso monumentale divenne l’apice della creatività e tecnica rinascimentale in Europa con i suoi organi idraulici, macchine eroniane simulanti il canto degli uccelli, scherzi d’acqua, e tanti teatrini di automi mossi dall’energia idrica. La diffusione delle incisioni di Stefano della Bella con gli scorci più suggestivi del parco contribuì non poco a consacrare Pratolino come modello europeo dell’arte dei giardini.

In questo cinquecentesco scrigno di bellezze il 12 novembre tre insegnanti d’eccellenza della Scuola – il violinista Florian DondererAlexander Lonquich al pianoforte e la violoncellista Tanja Tetzlaff – si esibiranno in Verso Est con musiche di Haydn, Brahms e il prezioso Trio “Dumky” di Dvořák.

Il 14 novembre nella serata Per Mancare la Vittoria il celebre pianista Andrea Lucchesini ricorda Luciano Berio nel centenario della nascita eseguendo Six Encores, mentre i Fiati della Scuola di Musica di Fiesole, guidati da Davide Sanson, presentano un programma di ampio respiro con musiche di Kagel, Strauss, Ibert e Stravinskij.

Infine gran chiusa lunedì 17 novembre con Kind of Jazz in cui un ampio ensemble di docenti fiesolani spazierà dalla musica antica ad Haydn, dal grande Ottocento di Schubert e Verdi al Novecento cantautorale di Bob Dylan e a quello accademico di Messiaen, grazie alle trascrizioni e arrangiamenti di Leonardo Pieri

I biglietti di tutti i concerti avranno un costo pressoché simbolico, garantendo la massima accessibilità a tutta la cittadinanza.

Per informazioni: 055/597851 oppure www.scuolamusicafiesole.it 



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