Il Trionfo della Fama nasce con la precisa funzione di rendere omaggio al sovrano: nella Vienna di Carlo VI l’arte era anche uno strumento politico, a sostegno di ambizioni dinastiche ed economiche. Statico e con poca azione drammaturgica, il libretto può risultare distante per il pubblico moderno. Ma non mirava ad affascinare per originalità letteraria, bensì a offrire il pretesto per la musica: è la scrittura di Conti a trasformare un testo encomiastico in una vivace esperienza sonora, ricca di invenzioni musicali e di virtuosismi vocali e strumentali. |
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