domenica 28 settembre 2025

Teatro La Fenice. Ricorda Senso ( 1954), il film dui Luchino Visconti, la protesta di ieri sera del pubblico contro B.V.

Il film di Luchino Visconti, Senso, si apre nel Teatro La Fenice di Venezia,  con la platea piena zeppa di soldati austriaci. Si rappresenta Il Trovatore di Giuseppe Verdi. Subito dopo il famoso ' Di quella pira' cantato dal tenore, attacca il coro 'All'armi all'armi'. In quel preciso istante  dai palchi cade una pioggia di fiori e volantini tricolore accompagnata da slogan: Viva l'Italia! Via gli Austriaci.

Ieri sera il pubblico del teatro veneziano, alla fine del concerto sinfonico diretto dal m. Mengoli, un giovane direttore pugliese laureato in uno dei più importanti concorsi internazionali di direzione d'orchestra, ha cominciato a lanciare dai palchi sulla platea volantini sui quali c'era scritto 'via Beatrice Venezi'.Il film di Luchino Visconti ha indicato la modalità della protesta. Il pubblico veneziano manifestava solidarietà all'Orchestra e a tutti i dipendenti della Fenice che hanno chiesto apertamente le dimissioni della direttrice B.V.(abbiamo detto che non l'avremmo mai più citata col nome e cognome per estesi, troppa pubblicità per una che non se la merita!) . 

Come del resto solidarietà hanno già manifestato ai loro colleghi veneziani le orchestra di alcune fra le più importanti fondazioni liriche italiane (dalla Scala, al Maggio Fiorentino, dal Regio di Torino al Petruzzelli di Bari).

 Solo che quei volantini avrebbero dovuto avere un altro, un'altra destinataria, non la poveretta che lo stesso Sovrintendente che l'ha nominata per ordine piovuto da Roma, l'ha già stroncata in quella sua risposta scritta alle proteste dell'orchestra, quando ha scritto: non preoccupatevi, lei dirigerà due o tre cose, ma alla Fenice verranno i grandi direttori...

 Avrebbero dovuto avere un'altra destinataria. Giorgia Meloni, e diversa scritta: Via Meloni dai teatri italiani. Perchè chi arma questo ed altri casini recenti ed altri futuri è proprio lei.

Ma se Giorgia ci tiene così tanto alla sua pupilla, B.V, che vale poco diciamolo con franchezza, ma della quale apprezza la fedeltà, la assuma come sua personale musicista perchè l'accompagni ovunque e le suoni un sottofondo mentre Lei parla, prima e dopo le presentazioni, prima e dopo le finte interviste di Chiocci, il direttore del Tg1 che lei vorrebbe, buttata la maschera, come suo portavoce (che è poi  quello che fa da sempre, mascherato, E TROPPO LON TANO FISICAMENTE, SOLO FISICAMENTE, DA PALAZZO CHIGI).

Avere al proprio fianco una giovane bella donna che suona pure, e dirige (?), sarebbe un valore aggiunto per la sua corte che, in fatto di avvenenza e giovinezza ( ricordare la celebre canzone!) muliebre e maschile di certo non brilla.

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Chi è Giuseppe Mengoli

il GIOVANE direttore del concerto sinfonico di ieri alla Fenice

Il direttore d'orchestra italiano Giuseppe Mengoli (32 ANNI) è vincitore del 1° Premio al Concorso Mahler 2023 a Bamberga: “Un'esibizione totalmente convincente con una perfetta combinazione di conoscenza della partitura e un sentimento musicale straordinariamente naturale... Possiede una forte capacità di ispirare sia i musicisti sia il pubblico attraverso un linguaggio musicale che parla direttamente al cuore di tutti”, le parole di Jakub Hruša, direttore principale dell'Orchestra Sinfonica di Bamberga.

 LA SUA CARRIERA INZIATA GIA' DA QUALCHE ANNO, VA  AVNTI A GONFIE VELE. ESATTAMENTE L'OPPOSTO DI b.v. CHE DIRIGE - PUTROPPO - DA MOLTI PIU' ANNI, MA DI CARRIERA QUELLA VERA NON NE HA FATTA NESSUNA, OLTRE QUELLA PATRONICATA DALLLA MELONI E DAI SUOI FEDELISISMI, ALLA CUI CERCHIA LEI APPARTIENE E NE E' FIERA ( P.A.)

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