"Piena solidarietà alle lavoratrici e ai lavoratori del Teatro La Fenice di Venezia" viene espressa in una nota dalla Rsa Slc Cgil del Maggio Musicale fiorentino: "Con la recente nomina del maestro Beatrice Venezi a direttore musicale - afferma la rappresentanza sindacale - hanno subito un atto che riteniamo di pura arroganza dirigenziale. Tale decisione, assunta senza il dovuto confronto, ignora una prassi consolidata e doverosa: il coinvolgimento dell'orchestra e delle professionalità artistiche interne in una scelta così rilevante, che riguarda una figura centrale come quella del direttore musicale".
Per la Rsa Slc Cgil del Maggio "il rispetto delle lavoratrici e dei lavoratori, del loro ruolo e della loro voce, non può essere sacrificato sull'altare di scelte calate dall'alto, che per dubbia o nulla qualità rischiano di minare la credibilità delle istituzioni culturali e la qualità del loro progetto artistico. Per questo riteniamo fondamentale riaffermare i valori della trasparenza, e del rispetto reciproco, a tutela non solo delle maestranze coinvolte, ma anche della dignità del lavoro e del futuro dei teatri italiani".
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