mercoledì 5 febbraio 2025

Meloni, underdog della Garbatella, leonessa sul palcoscenico di Palazzo Chigi, se inseguita fugge e si nasconde come un topo.

 Andate voi in Parlamento - ha detto Meloni a Nordio e Piantedosi -  perchè io non so cosa dire. Meglio: so bene cosa dovrei dire ma non posso e non voglio dirlo ( rivelarlo). E cioè che appena si è sparsa la voce dell'arresto in Italia dei quel delinquente - assassino, torturatore, stupratore e carcerier - di Almasri, al vertice del potere in Libia,  a Palazzo Chigi è arrivato un ordine: o ce lo rimandate a casa sano e salvo o facciamo ripartire migranti, come battaglioni, anzi com9inciamo subito e continueremo fino a quando quella bella persona di Almasri non torna a casa.

 Questo doveva dire Meloni, altrimenti l'aumento sconsiderato dei migranti in Italia, in partenza ricattatoria dalla Libia, avrebbe rotto le uova che Lei continua a covare, senza risultati, in Albania. 

Per questo ha fatto  la leonessa,  da sola in palcoscenico, sventolando in tv quello che ha chiamato 'avviso di garanzia'- ma come si permette un Lo Voi qualunque! - e che 'avviso di garanzia' non è, ma solo comunicazione dovuta, a seguito di denuncia, dell'invio della stessa al 'tribunale die ministri'. Poi scesa dal palcoscenico,  fugge si nasconde, non si fa vedere in  giro, non risponde a nessuno ( quando deve rispondere prepara lei le domande e le da 'brevi manu' ai suoi intervistatori, sempre AMICI. Esattamente come fa un topo, se inseguito perchè scoperto a fottersi il formaggio incustodito.

 L'underdog della Garbatella,   che si vanta di essere arrivata dal nulla a Palazzo Chigi,  e che fa la leonessa solo quando fa il soliloquio o le interviste  similsoliloquio, appena inseguita, sparisce e, come un topo, si rifugia in qualche buco dal quale non esce fino a quando i suoi inseguitori non si stancano di attenderla all'uscita del buco con una scopa in mano e lasciano perdere!

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