lunedì 9 settembre 2024

Una dentista al Maxxi. Il curioso modo di intendere professionalità e competenza della Destra al Governo. Forse un giorno diremo: Maria Rosdaria Boccia aveva ragione, su alcune nomine fatte da Sangiuliano. Nostro commento

 

Presidenza del Maxxi alla prof.ssa Docimo, scoppia la polemica

Incarico assegnato automaticamente da statuto. Rimarrà in carica fino alla nomina del nuovo presidente


Raffaella Docimo

Fine settimana di polemiche legate alla presunta nomina alla reggenza provvisoria del Maxxi di Roma della dott.ssa Raffaella Docimo -professore ordinario di Malattie Odontostomatologiche e titolare di Odontoiatria Pediatrica e Direttore della Scuola di Specializzazione in Odontoiatria Pediatrica all’Università di Roma Tor Vergata- dopo che il suo presidente Alessandro Giuli è stato chiamato a sostituire Gennaro Sangiuliano come Ministro della Cultura.  

La nomina della dott.ssa Docimo, spiega l’ANSA, è scattata in automatico in quanto la Fondazione Maxxi non ha un vicepresidente e da statuto, la carica di presiedente decaduta con la nomina a ministro di Alessandro Giuli, è passata automaticamente al consigliere più anziano.

Prof.ssa Docimo, ricorda l’ANSA, storica componente dell’Associazione Amici del Maxxi e socia fondatrice dell’Associazione Roma per il Teatro Opera di Roma.  

La dott.ssa Docimo era stata nominata nel CdA della Fondazione Maxxi nell’aprile 2023, a conferirle l’incarico l’ex ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano. 

Arianna Meloni l'aveva candidata alle ultime elezioni europee, ma non è stata eletta.

Incarico alla presidenza del Maxxi della dott.ssa Docimo che è quindi  provvisorio in attesa della nomina del nuovo presdiente.    

Aggiornamento ore 18:00

Secondo fonti stampa, nelle ultime ore la prof.ssa Docimo avrebbe rinunciato alla reggenza, l'incarico sarebbe andato a Maria Bruni anche lei membro del consiglio direttivo, giornalista professionista, attualmente capo ufficio stampa dell'Ordine degli Architetti di Roma e provincia.


                                  *****

Il caso della prof. ssa di odontoiatria a Tor Vergata, Raffaella Docimo, amica di Sangiuliano dai tempi del liceo, candidata da FdI alle ultime europee, scelta da Arianna, 'la sorella' - che continua a proclamarsi estranea alle nomine - ci ha fatto venire alla mente un altro episodio simile, con le dovute ovvie differenze. 

Il caso della igienista dentale milanese, Nicole MInetti, avvenente giovane signorina, che Berlusconi aveva fatto candidare in Regione Lombardia. Sappiamo poi che fine ha fatto, una volta lasciato lo scranno in Regione: dj a New York e Ibiza.

 Ma un altro episodio ancora ci ha fatto venire in mente la professione dentistica i dentistica. Ci è stato raccontato da un professore di filosofia di Toronto amico di Glenn Gould, che il pianista gli confessò, credendovi, che il raffreddore dal quale era affetto, l'aveva preso dal dentista, dove a lungo aveva dovuto tenere la bocca aperta. Abbiamo preferito chiudere queste storie con una risatina. 

Ma resta il fatto che la Boccia, quando accusa Sangiuliano di alcune nomine che con il ruolo rivestito non avevano nulla da spartire, come nel caso di Venezi, e Docimo sembra pure, forse ha ragione. E non solo per il suo caso. E' emerso in questi giorni che alla presidenza di Ales, istituzione legata alla gestione della cultura in Italia, la sorella - ancora Lei - ha  nominato un ex consigliere comunale  di Frosinone,  Fabio Tagliaferri naturalmente  Fdi, assolutamente a digiuno di cultura ed arte. Quando si dice professionalità e competenza in ogni nomina di questo governo

                                                 (Pietro Acquafredda) 

Nessun commento:

Posta un commento