lunedì 9 settembre 2024

Maria Rosaria Boccia & Beatrice Venezi. Volano accuse, rispondono querele

 L'articolo uscito sul Gazzettino e che abbiamo ripreso nel post precedente, accenna alla querela che Beatrice Venezi intende sporgere contro Maria Rosaria Boccia che ha parlato in tv,  a proposito dell'incarico della direttrice d'orchestra Beatrice Venezi, nel Ministero guidato da Sangiuliano, di 'conflitto di interessi'.

 Due donne, ambedue aspiranti all'incarico di collaboratrice del ministro Sangiuliano. Beatrice Venezi l'incarico l'ha avuto senza neanche troppa fatica (è stata premiata da Meloni, via Sangiuliano, per la sua fedeltà alla premier, alle sue idee politiche, coltivate anche pubblicamente nella sua famiglia, affatto per la sua riconosciuta professionalità che non esiste - sia chiaro!) e lo mantiene da due anni  regolarmente retribuito.

Nell'articolo si dice che lei dirige un teatro - non dirige nessun teatro - e che è direttrice artistica di Taormina Arte - l' incarico è durato solo un anno ed ora è terminato - ed anche che dirige concerti retribuiti il che configurerebbe un chiaro conflitto di interessi con il suo incarico di consigliera per la musica di Sangiuliano. Il caso dell'ex sottosegretario Sgarbi, dimessosi, è naturalmente diverso.

 Lei sì ed io no, io che con il ministro ho avuto anche un rapporto 'personale'? Lei dice che il ministro se ne è vantato, ma non lo ha dato per scontato. E comunque la  Boccia ambiva ad un incarico al Ministero,  non l'ha avuto e getta veleno su tutti.

 Il caso Venezi, come abbiamo ormai milioni di volte scritto, è di tutt'altra natura.

 La direttrice d'orchestra, da oltre dieci anni in carriera, senza aver fatto ancora un passo avanti, deve la sua presenza  di direttrice QUASI ESCLUSIVAMENTE al fatto che è la pupilla di Meloni che di musica capisce nulla e che alla musica non è affatto interessata ( in un  teatro ha messo piede in tutta al sua vita solo alla Scala appena eletta) mentre è interessatissima a mettere in vetrina ciò che Lei, IGNORANTISSIMA, ritiene di valore, intendendo pe 'valore' la fedeltà e l'appartenenza.

 Solo per queste ragioni alla bella ma SCARSISSIMA direttrice d'orchestra vengo no rivolti inviti da teatri di città le cui amministrazioni sono di destra, non altrove; vengono fatte fare trasmissioni in tv, Tele Meloni, ed ora forse le sarà data anche una responsabilità in un teatro.

 Si parla anche di una direzione 'musicale' relativa all'orchestra, che è proprio il mestiere in cui Lei non eccelle.

 Nè c'è da farsi grandi speranze sul cambio di ministro , perchè Giuli non farà mai nulla che dispiaccia alla sua sponsor Meloni; come del resto non lo farà neanche Buttafuoco che si è già dimostrato sensibile al fascino muliebre - non musicale, SIA CHIARO- della Venezi.

E pensare che Meloni, in uno dei suoi celebri comizi, aveva  proclamato che con il suo governo cominciava in Italia l'era del 'merito'. Calpestato.

 Sarebbe necessario ce il mondo musicale, sull'esempio di quello del cinema, spinto da Moretti, si ribellasse. Perchè l'ascesa senza merito di Beatrice Venezi è SCANDALOSA.

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