“Vogliamo introdurre anche l'elezione diretta del presidente della Repubblica? Io non sono contraria”. La stoccata arriva dal salotto di Porta a porta. Giorgia Meloni, ospite di Bruno Vespa, parla di premierato. Contesta chi attribuisce alla sua riforma un ridimensionamento del Quirinale poi però, nella stessa affermazione, manda un messaggio tagliente: “Quello che volevo è una riforma che non mettesse in discussione l'autorevolezza e l'unità che il capo dello Stato garantisce ma cambia molto – aggiunge la premier – quando hai un mandato diretto dei cittadini, ai cittadini rispondi. Quando hai un mandato che viene dai partiti rispondi a loro”. E aggiunge quella frase che suona come apertura a un’ulteriore riforma costituzionale: “Vogliamo introdurre anche l'elezione diretta del presidente della Repubblica? Io non sono contraria”.
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