martedì 2 maggio 2023

Fra le frequentazioni del chicchieratissimo Epstein, c'era anche il notissimo linguista Noam Chomsky ( da Il Giornale.it, di Garofano)

 Nell'agenda privata di Jeffrey Epstein, pubblicato dal Wall Street Journal recentemente, spunterebbe anche il nome del famoso linguista ed accademico Noam Chomsky. Nei documenti privati del finanziere, morto in circostanze misteriose nel 2019 in carcere, compaiono nomi di esponenti politici, uomini e donne d’affari, e vip appartenenti alla sinistra statunitense, che avrebbero frequentato il milionario dopo il suo primo arresto nel 2008. Tra questi spicca il nome dell'intellettuale e attivista politico progressista.

Il Wall Street Journal avrebbe ispezionato gli appuntamenti personali del magnate americano, accusato di pedofilia, risalenti ad un lasso di tempo che va dal 2013 al 2017. Il magnate era stato già arrestato per traffico di minorenni nel 2008, quindi gli incontri con i noti personaggi sarebbero avvenuti anni dopo la sua prima condanna. Come riporta l’Insider, gli appuntamenti tra Noam Chomsky ed Epstein, sarebbero avvenuti tra il 2015 e il 2016, incontri che il linguista definisce “di vario genere”. Il 94enne americano è stato interpellato dal Wall Street Journal per un commento, riguardo ai suoi incontri con il milionario, ma la sua risposta è stata a dir poco caustica. “Prima di tutto non sono affari vostri né di nessun altro”, ha replicato seccamente Chomsky, che ha poi ribadito che si è trattato di visite occasionali. “Lo conoscevo, ci incontravamo occasionalmente”.

Il quotidiano ha scoperto che Epstein aveva segnato sull'agenda anche un volo aereo con il linguista e la moglie, per una cena con il regista Woody Allen e la sua consorte, Soon-Yi Previn. Ma anche in questo caso, Chomsky è stato piuttosto vago sul perché avrebbe volato con un uomo condannato anni prima per traffico della prostituzione. “Se anche ci fosse stato questo volo, del quale io dubito, non capisco perché dovrei informarvi di una serata trascorsa con un grande artista come Allen”. Insomma, Chomsky ha preferito glissare sul motivo per cui frequentasse un criminale della pasta di Jeffrey Epstein, dichiarando di averlo incontrato per parlare di politica e questioni accademiche.

Ma, sarà solo una coincidenza, il facoltoso Epstein ha donato almeno 850,000 dollari al Massachusetts Institute of Technology, dal 2002 al 2017, dove Chomsky ha insegnato per decenni. L’accademico, tanto caro all’ala progressista americana, ha infine concluso, affermando:“Quello che all’epoca si sapeva di Epstein era che aveva scontato la sua pena. Questo, per la legge degli Stati Uniti, lo rendeva un uomo con la fedina penale pulita”.


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