mercoledì 31 maggio 2023

Spalatori nelle zone alluvionate pagati nei giorni di solidarietà ( da La Repubblica, diAlessandra Arini)

 

"Siete andati a spalare il fango? Quei giorni considerateli pagati". L'iniziativa del Gruppo Ciicai. E Marcegaglia dona 1 milione


"Siete andati a spalare il fango? Quei giorni considerateli pagati". L'iniziativa del Gruppo Ciicai. E Marcegaglia dona 1 milione
"Siete andati a spalare il fango? Quei giorni considerateli pagati". L'iniziativa del Gruppo Ciicai. E Marcegaglia dona 1 milione© Fornito da La Repubblica

BOLOGNA - "Siete andati a spalare il fango per aiutare gli sfollati? Quei giorni considerateli pagati come se aveste lavorato". È il messaggio che la direzione generale del Gruppo Ciicai di Calderara di Reno, in provincia di Bologna, ha inviato ai propri dipendenti. Il messaggio è rivolto anche a chi ha avuto danni alla casa, a chi non è riuscito a raggiungere il posto di lavoro a causa delle alluvioni. L'azienda specializzata in materiali idro-termo sanitari e arredo bagno,  presente con le sue filiali anche nei territori più colpiti dall'emergenza: Faenza, Ravenna, Forlì Cesena, ha deciso di pagare lo stesso ai propri dipendenti le giornate comprese tra il 16 e il 26 maggio. Ma non solo, ha deciso di "regalare le ferie" anche ai dipendenti della filiale di Bologna che sono andati ad aiutarli. "E' stato un gesto spontaneo, il minimo che potessimo fare", sottolinea Alessandro Capacci, responsabile marketing.

Per alcuni lavoratori, si è trattato di 4 o 5 giorni, per altri, soprattutto per chi lavora nelle filiali di Faenza e Savignano sul Rubicone (località tra le più colpite) si è trattato dell'intero periodo. Per coloro che invece, pur non avendo perso nulla, hanno deciso di andare ad aiutare come volontari è stato sufficiente presentare la certificazione della Protezione civile che attestava la prestazione volontaria per avere riconosciute le ferie.  "Ci siamo commossi sentendo le storie dei nostri dipendenti, così come quelle di alcuni nostri clienti - racconta Capacci - molti di loro per qualche ora hanno temuto per la vita".

 

Musicisti si mobilitano a favore del Teatro Rossini di Lugo, invaso dall'acqua

 

I Solisti di Euterpe in concerto per il Teatro Rossini di Lugo


I Solisti di Euterpe in concerto per il Teatro Rossini di Lugo
I Solisti di Euterpe in concerto per il Teatro Rossini di Lugo

I Solisti di Euterpe, con la partecipazione straordinaria del Soprano Elizaveta Martirosyan e del Tenore Massimiliano Costantino, diretti dal Maestro Vincenzo Gardani, eseguiranno un concerto di beneficenza a favore del teatro Rossini di Lugo colpito anch’esso dalla recente alluvione in Emilia-Romagna. Il ricavato del concerto, che si terrà il 7 giugno alle 20, presso lo storico Grand Hotel et de Milan, sarà interamente devoluto al Teatro Rossini di Lugo. Con il patrocinio della Fondazione Visitatrici per la Maternità Ada Bolchini Dell’Acqua ETS. La Fondazione offre assistenza fisica, morale ed economica a tantissime donne che incontrano gravi problemi in un momento così importante della loro vita come la nascita di un figlio.

Anche Empoli, come Scala e Orchestra Rai, punta a cast 'stellare'. Nabucco in piazza, il 28 luglio (da La Nazione)

Opera in piazza Cast d’eccezione per il “Nabucco“


Opera in piazza Cast d’eccezione per il “Nabucco“
Opera in piazza Cast d’eccezione per il “Nabucco“

Il tradizionale appuntamento a Empoli con la musica lirica in piazza è il prossimo venerdì 28 luglio con il “Nabucco“ (i biglietti sono già in prevendita) e a meno di due mesi dall’evento è stato reso noto il cast. il sipario si alzerà alle 21.15, nella centralissima piazza Farinata degli Uberti, per il settimo anno palcoscenico del grande evento sotto le stelle. Quest’anno, come già annunciato a febbraio, saranno le note del Va’, Pensiero e D’Egitto là sui lidi a risuonare nella splendida cornice di ‘Piazza dei Leoni’. Con Nabucco di Giuseppe Verdi sono sette le opere rappresentate da quando nel 2016 l’iniziava ha preso avvio: Rigoletto, Tosca, Il Barbiere di Siviglia, L’elisir d’Amore, La Traviata e La Bohème. Nabucco è la terza opera lirica composta da Verdi e quella che ne decretò il successo. Su libretto di Temistocle Solera, Nabucco fece il suo esordio il 9 marzo 1842 al Teatro alla Scala di Milano.

Ancora una volta sarà l’Orchestra Sinfonica “Città di Grosseto”, diretta da Roberto Gianola, ad accompagnare un cast di prim’ordine. Nel ruolo di Nabucco, il baritono Carmelo Corrado Caruso mentre Abigaille sarà interpretata dalla soprano Alessia Grimaldi e Ismaele dal giovane tenore Douglas Kelly. Paolo Pecchioli, già nel cast dell’Elisir d’amore (2021) e di Bohème (2022), avrà il ruolo di Zaccaria. Magdalena Urbanowicz, mezzosoprano classe 1990, sarà Fenena. A completare il cast tre graditi ritorni: il baritono Claudio Mugnaini nel ruolo del Gran Sacerdote, Francesco Marchetti nel ruolo di Abdallo, mentre la soprano empolese Maila Fulignati sarà Anna.

Come ogni anno, alla produzione parteciperà anche la Corale Santa Cecilia di Empoli diretta da Simone Faraoni quest’anno coadiuvata dal Coro Lirico dell’Umbria. I biglietti sono in prevendita alla Libreria Rinascita, in via Ridolfi, 53 (Telefono 0571 72746), da Bonistalli Musica, in via Fratelli Rosselli, 19 (Telefono 0571 74056) e online sulla piattaforma eventbrite all’indirizzo https:www.eventbrite.it. Per informazioni è possibile contattare il Centro Studi Musicali Ferruccio Busoni, in piazza della Vittoria 16 a Empoli (Telefono 0571 711122 – 373 7899915 o indirizzo email csmfb@centrobusoni.org).

Come La Scala, anche l'Orchestra sinfonica nazionale della Rai, con sede a Torino, punta sui 'GRANDI DIRETTORI'. Tempi duri per piccoli e normali direttori

l nuovo Direttore principale Andrés-Orozco Estrada. Il Direttore emerito Fabio Luisi e l’ospite principale Robert Trevino. Ma anche altre bacchette di prestigio come quelle di Daniel Harding, Daniele Gatti, Philippe Jordan, James Conlon, Juraj Valčuha, Ottavio Dantone, Krzysztof Urbański e Michele Mariotti. O solisti di richiamo come Martha Argerich, Frank Peter Zimmermann, Mischa Maisky, Emanuel Ax, Yulianna Avdeeva, Enrico Dindo e Yefim Bronfman, cui si aggiungono le voci di Kate Lindsey, Francesco Meli, Markus Werba, Giuliana Gianfaldoni e Cecilia Molinari.


Sono alcuni dei protagonisti della stagione sinfonica 2023/2024 dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, che si dipana come di consueto da ottobre a maggio con 22 concerti in doppia serata all’Auditorium Rai “Arturo Toscanini” di Torino. A questi si aggiungono i concerti di Natale, Carnevale, Pasqua, un concerto pucciniano, le serate di Rai NuovaMusica, la musica da camera delle “Domeniche dell’Auditorium” e i concerti fuori sede. Tutti gli appuntamenti sono trasmessi da Radio3, in live streaming gratuito sul portale di Rai Cultura e molti sono proposti anche in TV su Rai5.
Dopo il ritorno alla normalità post pandemico della passata stagione – dice il Direttore artistico Ernesto Schiavi – anche la prossima segna un passo importante nell’evoluzione e nella storia dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai: l’avvio della collaborazione con il nuovo Direttore principale Andrés Orozco-Estrada, che si affianca alle altre due figure di riferimento della compagine, il Direttore emerito Fabio Luisi e il Direttore ospite principale Robert Trevino. Classe 1977, Orozco-Estrada è stato recentemente nominato Generalmusikdirektor della Città di Colonia, prendendo le redini della Gürzenich Orchestra e dell’Opera della città tedesca. È già stato a capo di compagini come l’Orchestra Sinfonica della Radio di Francoforte, dei Wiener Symphoniker e della Houston Symphony. È di casa con orchestre come la Chicago Symphony, la Philadelphia Orchestra, i Wiener Philharmoniker, la Staatskapelle di Dresda, la Gewandhausorchester Leipzig e l’Orchestre National de France. Ha debuttato sul podio della nostra orchestra esattamente un anno fa, nel maggio 2022, con una memorabile interpretazione di pagine sinfoniche straussiane, e subito è nato reciprocamente il desiderio di una collaborazione più stabile. Nel corso della prossima stagione salirà sul podio cinque volte. Il suo rapporto con l’Orchestra Rai sarà di tre anni, a partire dall’ottobre 2023, e prevederà un’assidua e progressivamente sempre più intensa presenza in stagione e in tournée. A lui va il nostro ringraziamento e un sentito augurio di buon lavoro

Roma, Nuovo ascensore al Colosseo ( da Fanpage, di Enrico Tata)

 Un ascensore di vetro al Colosseo per una nuova vista mozzafiato sull’anfiteatro.

Il nuovo ascensore del Colosseo consentirà di arrivare alla galleria posta tra il II e III ordine, il punto più alto del monumento accessibile ai visitatori, che fino ad oggi era raggiungibile soltanto attraverso cento ripidi scalini.

Un nuovo ascensore di vetro permetterà a tutti i turisti, dal mese di giugno 2023, di raggiungere i livelli più alti del Colosseo, per godere appieno della bellezza dell'anfiteatro Flavio. In particolare consentirà di arrivare alla galleria posta tra il II e III ordine, il punto più alto del monumento accessibile ai visitatori, che fino ad oggi era raggiungibile soltanto attraverso cento ripidi scalini. Questo spazio è stato restaurato, messo in sicurezza e oggi è visitabile "anche grazie ad un suggestivo e mirato sistema di illuminazione che valorizza le strutture, le superfici intonacate e i graffiti, e ad un allestimento didattico volto ad un'efficace esperienza di visita".

Il nuovo ascensore è stato inaugurato al termine di una speciale performance dell'Orchestra Italiana del Cinema, che si è esibita suonando alcuni brani di Hans Zimmer tratti dalla colonna sonora del Film ‘Il Gladiatore'.

L'ascensore nasce grazie alla sinergia tra il Parco del Colosseo e l'Orchestra Italiana del Cinema, che nel 2018 fu protagonista di una proiezione speciale proprio del Gladiatore di Ridley Scott all'interno del Colosseo. Presente all'epoca anche l'attore Russel Crowe, che pure in questa occasione ha voluto testimoniare la sua vicinanza con  un video messaggio di saluti e congratulazioni per l'iniziativa inviato al presidente dell'orchestra Marco Patrignani

"Non avrei mai pensato, essendo un uomo che si occupa di musica e cinema, di seguire personalmente la realizzazione di un nuovo ascensore al Colosseo, dalla fase progettuale alla sua inaugurazione. Cinque lunghi anni per far sì che una poderosa struttura di ferro e cristallo potesse dare gioia a milioni di visitatori provenienti da tutto il mondo. È come se fosse stato costruito con la forza delle emozioni e dei sogni, che sembrano eterei e sono invece potentissimi", ha dichiarato Patrignani.

"Da oggi il Colosseo è ancora di più patrimonio dell'umanità, accessibile a tutti fino al III ordine dal quale è possibile ammirare la magnificenza di un monumento straordinario, opera della romanità senza pari al mondo. Grazie a questa realizzazione, cittadini e turisti avranno un'ulteriore opportunità per poter godere, senza impedimenti, di una visita la più agevole possibile all'Anfiteatro Flavio, nel nome di una cultura autenticamente inclusiva", ha dichiarato il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, presente anche lui al taglio del nastro.