Scala senza pace. Un focolaio di Covid si è sviluppato nel corpo di ballo, con 35 danzatori e tre membri della direzione di ballo debolmente positivi. E poi altri tre casi nella compagnia di canto del dittico di lavori di Kurt Weill (di cui era prevista la diretta in streaming Rai il 18 marzo), e due nel settore del parrucco. E anche di altri tecnici. In tutto sono circa 50 persone colpite dal Covid variante inglese.
Non si tratta del primo focolaio alla Scala. A novembre era toccato ai coristi, una cinquantina, ed era stata annullata la Lucia di Lammermoor. Le attività del Ballo erano già state sospese il 26 febbraio, dopo la scoperta di una ballerina debolmente positiva. Riccardo Chailly era impegnato nelle prove di scena nei padiglioni ex Ansaldo e non era ancora entrato in contatto con l’orchestra. Al momento per quindici giorni stop all'attività del teatro.
Per ora orchestra e coro sono negativi, quindi questa sera il concerto sinfonico in diretta streaming Rai di oggi, con il maestro Myung-Whun Chung che dirige lo Stabat Mater di Rossini, è confermato.
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