lunedì 28 agosto 2023

SANSEPOLCRO. Giugno 2009. Festa per i 180 anni della Filarmonica dei Perseveranti. Lunga vita alle bande musicali italiane



               Da Music@, bimestrale, Maggio-giugno 2009)

In Italia esistono, all’incirca, 4.500 bande musicali, 2.500 cori e 600 gruppi folklorici. Una ricchezza immensa che rischia di scomparire. Music@, il bimestrale edito dal Conservatorio dell'Aquila,  dopo l’appello di Riccardo Muti, intende mantenere viva l’attenzione su questo strategico presidio musicale, ma anche  ‘civile’ e sociale del territorio italiano. Forti della convinzione che ’chi fa musica non delinque’, a Delianuova, in Calabria, hanno istituito una bella banda, che conta molti giovani nelle sue fila e che Muti ha voluto personalmente invitare e dirigere al Ravenna Festival. 




             ELOGIO DELLA BANDA di Giorgio Battistelli

 Quella della banda è una realtà musicale che appartiene ormai a un mondo antropologico-culturale in evaporazione o che vive di residui sincretici, a volte salvaguardati da una cura testimoniale che sfiora il campo delle istituzioni. Una cura “antiquaria”, avrebbe detto Nietzsche, caricando di valori positivi quel tipo di rapporto con il passato e con la memoria che va nel senso della vita. Alcune funzioni della banda sono state quelle di delimitare gli spazi in cui la collettività riconosceva la dimensione del rito. La processione del Santo Patrono: presenze inquietanti lentamente si avvicinano, la banda preannuncia il passaggio del Santo. Trombe, flicorni, tube, tamburi, tutti suonati con passo cadenzato. L'aria si densifica poco a poco ed è il corpo intero, più ancora delle orecchie, a percepire questo strumento che articola lungo la strada i suoi suoni compositi. Il gioco di assolvenza e dissolvenza è forte, profondo, emozionante. Tutto appare e scompare, entrate e uscite, apparizioni e sparizioni di immagini, di facce, espressioni, fermate e ripartite, come i numeri di un grande melodramma della vita. Noi, gli abitanti siamo gli astanti e il coro. La banda diviene il simbolo degli eventi fondamentali della vita di una comunità. I lutti, il saluto offerto collettivamente a persone che abbiano lasciato una traccia nel luogo dove hanno vissuto, magari raccogliendo la musica della grande tradizione classica per trasformarla in un canto condiviso e semplice, incarnato in strumenti dall’aria familiare. Ma poi anche la festa, la gioia, l’entusiasmo. La banda è ancora lì pronta ad annunciare divertimento e gioia. Noi bambini accompagnavamo affascinati e ipnotizzati...

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Al suono delle bande

 Nella primavera del 2009, appena dopo il terremoto che sconvolse l'Aquila e l'Abruzzo, Sansepolcro intendeva festeggiare i 180 di vita e di musica della locale Filarmonica 'dei Perseveranti'.

 Paola Galardi, indimenticata, che per anni è stata l'anima della vita musicale di Sansepolcro, ci chiese di organizzare una giornata di studio riflessione, attività e festa per la importante ricorrenza. E noi, ben volentieri. lo facemmo, pubblicando anche un corposo estratto della nostra rivista Music@, sulla quale avevamo pubblicato un bel dossier dedicato alle bande musicali.

 In quel dossier, oltre l'invito di Riccardo Muti a preservare tale meraviglioso presidio musicale del nostro territorio, comparivano articoli di Giorgio Battistelli (il cui incipit o poco più abbiamo pubblicato sopra), una nostra intervista al prof.  Antonio Corsi che avrebbe dovuto mantenere viva l'attenzione per le bande presso il ministero preposto, Un saggio storico sulle bande a firma Luca Versano, una scheda sull'AnBiMa ( Associazione Nazionale Bande  Italiane Musicali Autonome); il disegno di legge - che fine ha fatto? - 'Disposizioni in materia di musica popolare e amatoriale' , e, infine, il calendario della giornata celebrativa fissata per sabato 30 maggio.

 E che si apriva con la sfilata del Complesso bandistico della Società Filarmonica dei Perseveranti, in Piazza Torre di Berta; Proiezione al teatro dante del film documentario sulle orchestre e cori giovanili del Venezuela. A seguire prolusione ufficiale di Giorgio Battistelli, dal titolo 'Elogio della banda', seguita dalla relazione del prof. Antonio Corsi,.

 Nel pomeriggio sfilata in città dei complessi bandistici di Città di Castello, Lama, Monte S.Maria Tiberina, Pieve Santo Stefano, Selci e Sansepolcro. Gran filane con tutte le bande ìn Piazza Torre di Berta.

 Per nostra fortuna dopo una quindicina d'anni c'è chi in Puglia - una regione ricchissima di bande musicali, fra le quali alcune  molto note e storiche - torna sull'argomento, approvando, prima ed unica regione in Italia, una legge regionale a protezione e sostegno delle bande. Con la benedizione di Riccardo Muti.( Pietro Acquafredda)


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