E' accaduto nei giorni scorsi in Francia, nel caso di Gardiner, e in Sicilia per Morgan che i due musicisti, il primo durante le prove, il secondo nel bel mezzo di un suo concerto, che si siano mostrati nettamente al di sotto di quei comportamenti che un musicista deve tenere.
Durante le prove di un Berlioz, direttore Gardiner, un cantante è entrato dalla parte sbagliata. Apriti cielo, il direttore inglese, da molti anni italiano di adozione, ha addirittura sferrato un pugno all'ignaro cantante.
I giornali hanno scritto che l'ottantenne direttore non in perfetta salute e quindi in cura farmacologica - almeno questo abbiamo letto - a causa del gran caldo ha perso il controllo di sè.
Morgan, invece, che si crede sempre e dovunque un 'dio in terra' 'incompreso' stava cantando a Selinunte in un concerto-omaggio a Battiato. Ad un certo punto dal pubblico gli è stata rivolta una richiesta del tipo. facci quella... di Battiato, o qualcosa del genere.
Il 'dio in terra' , dal palcoscenico, ha aperto le cateratte del suo cattivo carattere, insultando ( brutto frocio...) l'ascoltatore che gli aveva rivolto la richiesta e, a seguire, tutto il pubblico, senza distinzione: non vi meritate quello che sto facendo, non avete la capacità di capire l'arte, che siete venuti a fare ecc... ecc...
Di intemperanze simili chi conosce e segue Morgan non si meraviglia certo, ciò non toglie che siano inammissibili.
A Roma, quando qualcuno esce dal seminato, e la fa ' fuori dal vasetto' ( espressione molto in voga fra la gioventù), si dice solitamente: 'cambia spacciatore', non intendendosi necessariamente rivolgersi a chi fa consumo di droghe. E' una espressione figurata e colorita che sta solo a dire: datti un calmata!
E l'invito in questo caso è rivolto a Morgan ma anche a Gardiner, al quale la veneranda età, neanche quella, consente di avere atteggiamenti come quello avuto con il giovane cantante, che aveva commesso un errore, quasi certamente incolpevole, come è sembrato!
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