Uno studioso australiano sarebbe giunto ad una sorprendente conclusione e cioè che molte delle composizioni dell'ultimo(?)periodo di Bach sono in realtà da attribuire ad Anna Magdalena, sua seconda moglie, e fra queste anche le famosissime 'Variazioni Goldberg'. ma ve ne sono anche altre sparse in questo o quel numero d'opera, come il primo preludio del Primo libro del Clavicembalo ben temperato, quello sul quale è stata costruita l'Ave Maria di Gounod, che l'ha reso ancor più noto.
A queste conclusioni egli sarebbe giunto dopo infiniti studi soprattutto calligrafici. Mentre si sa che la moglie aiutava nella 'ricopiatura' delle sue opere il marito, gli studi recenti, basati sulle caratteristiche della scrittura sul peso stesso della medesima, hanno fatto concludere allo studioso che quelle sarebbero opere di Anna Magdalena e non del marito. Lo studioso proseguendo gli studi arriverà a dirci che tutta o la gran parte dell'opera di Bach è invece opera della sua seconda moglie?
Anche se lo dicesse, con tutte le prove possibili, sarebbe difficile credere alla sua tesi, perchè allora dovremmo credere che Bach dopo la morte della sua prima moglie avrebbe esaurito la sua vena musicale? Che quando suonava l'organo nelle cantorie delle chiese in effetti non era lui a suonare ma sua moglie? o che sempre Lei gli scriveva i numerosi corali e le passioni e le cantate da chiesa ecc.. ecc...
Per noi non cambierebbe il giudizio sulla grandezza dell'opera tutta, creduta finora di Johann Sebastian ed ora da attribuirsi, prove alla mano, ad Anna Magdalena, almeno in parte.
Che c'importa?
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