"Da tempo mi chiedevano di fare 'qualcosa' con Schubert, ed io mi sono sempre rifiutato per la pericolosità dell'argomento. Poi la fulminazione, gli appunti per una 'decima sinfonia' ed alcuni altri abbozzi musicali presenti nelle carte utilizzate dal musicista ( Schubert, naturalmente) negli ultimi tempi di vita e la decisione di fare quel 'qualcosa', dietro la spinta di una richiesta del Concertgebow di Amsterdam. E così nel 1990 nasce 'Rendenring' di Schubert/Berio". Questo scriveva, all'incirca, Luciano Berio per presentare la sua nuova composizione schubertiana, che ha avuto un buon successo, come anche quell'altra 'boccheriniana' sulla 'Ritirata notturna di Madrid', una vera furbata rispetto al lavoro più complesso sulla sinfonia schubertiana; e quello sul finale di 'Turandot', nella speranza di far guadagnare al musicista ed al suo editore i diritti per quell'opera ormai di pubblico dominio. Ma la 'Turandot', finale di Berio, non viene così spesso utilizzato come il musicista avrebbe desiderato.
Ieri sera, nella televisione di Michelle Dall'Ongaro che è Rai5, èstato trasmesso 'Rendering', diretto goffamente da Berio, sul podio della Scarlatti di Napoli, dunque di molti e molti anni fa, forse all'indomani della composizione che ha già un quarto di secolo.
Perchè tanto interesse per un lavoro certamente molto interessante ? Semplicemente per denunciare ancora una volta che una sigletta ricavata da 'Rendering', nei passaggi schubertiani, manco a dirlo, da molti anni ormai costituisce la identificazione sonora quotidiana dei programmi di Radio 3, in apertura, in chiusura e durante.
Non sappiamo che contratto Radio3 di Dall'Ongaro abbia stipulato con Berio, ma a vrebbe dovuto farlo con Schubert che ormai non conta più nulla, se a forfait o in base alla sua utilizzazione giornaliera, mensile, annuale Da quando 'Rendering' schubertiano è approdato in Radio non ci stanchiamo, all'occasione, di scrivere che sarebbe ora che quella musica venisse sostituita magari con una , che so di Rossini, per la quale Radio 3, senza nulla perdere, eviterebbe di pagare diritti agli eredi di Berio. Cambiano tante cose dappertutto, ma quella musica no.
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