Adolf Hohenstein autore dell'allestimento storico di 'Tosca' di Giacomo Puccini, anno 1900, è già al lavoro sui bozzetti, secondo Francesca Giuliani. La giornalista di Repubblica, inviata dal suo giornale alla conferenza stampa dell'Opera di Roma Capitale, ha resuscitato il celebre bozzettista per rimetterlo nuovamente al lavoro al fine di ripristinare l'allestimento che egli fece 114 anni fa e che verrà ripreso nel corso della prossima stagione. Scrive testualmente : " Nuovo allestimento, a cura di Adolf Hohenstein, già al lavoro sui bozzetti originali".
Quando , assai spesso, parliamo di barbarie giornalistica, ci riferiamo a casi simili. Un giornale importante manda alla presentazione della stagione dell'Opera di Roma - della quale da quando ci sono amministratori amici si deve parlar bene ad ogni costo, ancor prima di vedere i miracoli risanatori promessi !- una cronista che sta all'Opera e alla musica, di cui purtroppo spesso scrive, come il diavolo all'acqua santa. Il quale diavolo, non contento dello strafalcione, scrive nel corso del pezzo, a proposito dell opera: 'La dama di picche' "su musica di Ciaikovskij", come scrivere "Tosca su musica di Puccini", mentre ella scrive "Tosca di Puccini" - forse temendo di sbagliare, ed invece indovinando, a caso, la dizione esatta. Poi, siccome non c'è due senza tre, parla anche di una "trilogia mozartiana" annunciando 'Le nozze', dirette da Muti che la inaugureranno, in maggio . Quale trilogia? Forse voleva dire, meglio: doveva dire, perchè lei non lo sa, primo titolo della "trilogia italiana Mozart-Da Ponte" . E qui ci fermiamo, per carità.
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