Mancano ormai meno di 10 giorni all'insediamento di Donald Trump, 'l'uomo col nido di pappagallini gialli in testa', alla Casa Bianca per il suo secondo mandato, nonostante tutto e nonostante l'assalto a Capitol Hill e la condanna che il tribunale gli ha inflitto proprio ieri, per il caso 'Stormy Daniels'. Sarà il primo Presidente degli Stati Uniti pregiudicato, condannato - ha già annunciato che farà appello perchè il processo contro di lui lo ha definito 'una farsa' - ma che non dovrà scontare nessuna pena: strano paese gli Stati Uniti.
E con tutto ciò, il riccone americano, dichiarato eletto ma non ancora insediato, si è presentato l'altro ieri in pubblico per sparare a zero su tutto e tutti, ed a rimescolare le carte perfino della geografia mondiale che ha fatto capire di non conoscere a sufficienza. Vuole che il Canada diventi il 51° stato Usa, vorrebbe annetterselo, ma non con le armi da guerra, bensì - ha detto.- con quelle dell'economia; vuole prendersi la Groenlandia, appartenente alla Danimarca, perchè si tratta di uno sterminato paese quasi spopolato ma ricchissimo di materie prime che fanno gola anche alla Russia ed alla Cina; vuole che il Golfo del Messico si chiame Golfo degli Stati Uniti - e qui la presidente in carica del Mesico gli ha dato dell'ignorante e fatto seguire una lezione di geografia: il Messico esiste da molti secoli prima degli Usa, caso mai chiamiamo gli Stati Uniti ' Stati Uniti del Messico' e poi vuole che Panama con il suo prezioso canale consenta il libero passaggio delle merci USA. Insomma è tornato il 'capataz' che fa tutto quello che gli pare e piace, fottendosene della realtà esistente, con le sue leggi e tradizioni.
Naturalmente avrà al suo fianco la dolce Melania, che si è convinta che suo marito non è quella bestia che aveva fatto capire di ritenere, al punto da far girare la voce che avrebbe chiesto il divorzio, perchè ancora qualche anno alla Casa Bianca sotto i riflettori del mondo, valgono bene una messa 'in mora' delle malefatte del consorte.
E poi, notizia delle notizie, che ridimensiona quell'altra sua sparata relativa alla fine della guerra in Ucraina in 24 ore dopo il suo insediamento, la richiesta 'pervenutagli' da Putin per un incontro, al quale si sta già lavorando.
Insomma staremo a vedere se l'uomo dal nido di pappagallini gialli in testa' oltre le sue spacconate ( per questo ha in Italia un degno emulo, Matteo Salvini, 'spaccone nato' ma che non riesce a far nulla di buono al Ministero di cui ha la responsabilità) saprà mantenere almeno una delle promesse. Magari quella di por fine alla guerra in Ucraina.
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