giovedì 2 gennaio 2025

. Conducente multata per una passeggera di 96 anni senza cintura (da Il Tirreno) A quando la multa a Salvini che va in giro sempre senza cintura alla bocca?

 

Passeggera di 96 anni senza cintura multata di 53 euro la conducente

 

(da Il Tirreno)

Multata la conducente della vettura perché il passeggero seduto accanto, la madre 96enne, non indossava la cintura di sicurezza. È successo a Maria (nome di fantasia per non rendere riconoscibile la diretta interessata) che nella giornata di sabato 28 dicembre, dunque pochi giorni fa, stava trasportando i suoi familiari: dietro erano seduti il padre 92enne e la sorella, affetta da una grave forma di sclerosi multipla con invalidità. In viale della Libertà, all’altezza del fontanello per chi proviene dai cimiteri, è stata fermata da una pattuglia della municipale per un normale controllo. Come previsto dal codice della strada, tuttavia, la cintura avrebbe dovuto essere indossata anche dalla passeggera, essendo sprovvista di una certificazione Asl a conferma della necessità, per motivazioni medico-sanitarie di una esenzione particolare. La multa, di 53 euro, è stata elevata all’istante, nonostante le spiegazioni motivate dalla donna.«I più dispiaciuti erano soprattutto i miei genitori - ci racconta la signora - A mia madre è stato chiesto se avesse la patente, che ovviamente non ha, e poi hanno redatto il verbale. Ho cercato un dialogo, spiegando che mia madre non poteva indossare la cintura avendo avuto da poco tempo una frattura al coccige. Il problema non è tanto la questione economica del pagamento della sanzione, ma la mortificazione che ha ferito entrambi i miei genitori. Ma non c’è stato niente da fare. Ho chiesto agli agenti anche di fornirmi le loro generalità, ma mi hanno risposto che, per legge, non sono tenuti a darle. Che, tuttavia, avrei potuto fare un accesso agli atti, che farò, per levarmi comunque lo sfizio di sapere chi mi si è mostrato davanti».

Di fronte a questo racconto, Il Tirreno ha contattato il comandante della municipale di Livorno, Joselito Orlando. «Tecnicamente, il codice della strada parla chiaro - ci spiega -: l’obbligo di indossare la cintura di sicurezza è previsto sia per il passeggero che siede davanti che per quelli dietro. Viene meno solo di fronte a particolari motivazioni mediche che tuttavia devono essere sottoscritte dalla Asl, non basta nemmeno un eventuale certificato del medico di famiglia. A volte, gli operatori che fermano i conducenti in strada nei cosiddetti "posti di blocco" non hanno la possibilità di discernere le diverse situazioni che gli si presentano davanti, in questo caso è evidente che non c’è stata la giusta "sensibilità"». 

Il consiglio del comandante per tutti i conducenti arriva a ruota: «Chi ne è in possesso, porti sempre con se le carte che dimostrano la necessità di esonero dall’indossare le cinture di sicurezza, altrimenti ci si attivi per poterla ottenere, in modo da evitare incomprensioni di qualunque tipo». Maria, insomma, dovrà pagare la sanzione che le è stata elevata, ma una sorta di carezza riparatrice è comunque arrivata. E, è possibile, che alle pattuglie in strada, d’ora in avanti, venga raccomandato di metterci un pizzico di "umanità" in più, ascoltando e, laddove evidenti, cercando di comprendere le motivazioni addotte di fronte ad una situazione simile.

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