"Un viaggio tenuto segreto fino all'ultimo per andare a cena con Donald Trump. Un negoziato segreto per la liberazione di Cecilia Sala, una trattativa segreta ma rivelata da Bloomberg per la concessione di un contratto di fornitura da 1 miliardo e mezzo di euro a Elon Musk. E infine le dimissioni Polemiche del capo del dipartimento dei servizi segreti, Elisabetta Belloni. Insomma, il 2025 si è aperto all'insegna dei segreti per Giorgia Meloni, costringendo la premier a giocare una partita molto delicata su più tavoli. Certamente il più drammatico e difficile è il negoziato per la liberazione di Cecilia Salah. La nostra premier sta provando, approfittando di questi giorni di passaggio di consegne alla Casa Bianca da un presidente all'altro, di ottenere una luce verde degli americani alla scarcerazione dell'ingegnere iraniano arrestato su loro richiesta in Italia, ma non l'ha ancora ottenuta. Nell'incontro di Mar-a-Lago, dove si è parlato sostanzialmente di questo, sono state ventilate delle possibili aperture per soluzioni intermedie, ma nessuna delle quali considerata ancora risolutiva. Se la premier fosse andata fin lì senza ottenere nulla, allora avrebbe investito a rischio buona parte del suo capitale di credibilità. Così come sarebbe tutto merito suo in caso di successo. Più contestato dalle opposizioni è il caso Musk: a Mar-a-Lago non se ne è parlato, anche se la fuga di notizie rivela quanto il tycoon prema per ottenere questo accordo. Ma se un governo italiano, per giunta sovranista, affidasse la segretezza delle comunicazioni di Stato e militari all'azienda di un quasi ministro, di un altro governo, di una potenza sì, certo, amica e alleata come gli Stati Uniti, ma comunque straniera, beh, insomma, dovrebbe perlomeno ottenere prima un nullaosta dai partner europei. Anche perché Elon Musk si presenta ormai apertamente come il capo della destra mondiale. Ha appena offerto la sua piattaforma x alla campagna elettorale della leader dei neonazisti tedeschi. E dopo Scholz Macron stormir l'ultimo a dirgli di farsi gli affari suoi e di mettere fine a queste ingerenze, è stato il capo dei popolari tedeschi Merz, probabile futuro cancelliere della Germania. Insomma, Giorgia Meloni, tra tanti segreti ha una certezza è consapevole del fatto che aprirebbe un grosso problema politico in Europa fare oggi affari con la 10.ª Mas, come l'ha ribattezzata Il Foglio".
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