Adesso che i riflettori puntano dritti sull'Organizzazione mondiale della sanità, qualche testa rischia di saltare. I fatti ormai sono tristemente noti. E non riguardano solo il mancato aggiornamento del Piano pandemico, fattore che ha sicuramente contribuito ad affrontare in modo caotico la pandemia lo scorso marzo e ha portato a livelli di mortalità impressionanti, ma anche (e soprattutto) il rapporto che la divisione europea dell'ente ha redatto sulla risposta dell'Italia alla pandemia.
Risposta che Francesco Zambon, coordinatore degli autori del documento pubblicato l'11 maggio e fatto sparire nel giro di poche ore, definisce "caotica" e "improvvisata". Cosa è successo in quelle settimane? Nessuno lo vuole dire. Le versioni sono tante e non combaciano. E, quando i pm di Bergamo hanno provato a vederci chiaro, ecco che l'Oms ha silenziato la verità obbligando i ricercatori a usare l'immunità. Non solo.
Nelle ultime ore, secondo quanto apprende l'agenzia LaPresse da fonti vicine al dossier, il responsabile europeo, Hans Henri Klug, sarebbe in pronto a ritirare le deleghe all'attuale vice presidente della sezione europea, Ranieri Guerra.
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