L'avete sentito l'intervento della 'seconda carica' dello Stato, aspirante alla prima, Elisabetta Casellati, nel corso dei tradizionali auguri della stampa parlamentare?
La Casellati, che negli anni passati si è distinta per interventi ed episodi che avrebbero dovuto convincere i Senatori a non votarla alla Presidenza - solo qualche esempio: manifestazione davanti al Tribunale di Milano in favore dell'inquisito Berlusconi, suo benefattore politico; disconoscimento pubblico del valore e dei meriti dei senatori a vita che rappresentano, diversamente da Lei, gloria e vanto del nostro paese; contratto per sua figlia Ludovica; partecipazione ai concerti diretti da suo figlio Alvise, magari collegando alcune di quelle presenze a viaggi istituzionali forse fatti appositamente (mentre finora il direttore d'orchestra Alvise Casellati ci pare essere ancora una promessa) e magari per operare qualche pressione in suo favore, profittando dell'alta carica; la richiesta e l'ottenimento degli emolumenti da parlamentare anche quando faceva parte del CSM ecc... - rispondendo all'indirizzo di auguri rivoltole dalla stampa parlamentare, ha parlato come parla Salvini, dando addosso al governo per alcune inadempienze. Ne ha citata qualcuna; la prima: quella di non farci ancora sapere a distanza di pochi giorni quale sarà il nostro futuro di cittadini nel periodo delle feste. E forse ha anche ragione, ma il tono della presidente del Senato era quello di una qualunque parlamentare dell'opposizione. E vorrebbe farsi eleggere presidente della repubblica?
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