sabato 19 dicembre 2020

Virginia Raggi assolta anche in appello. Ora cominciano i guai per il PD, ed anche per i CInquestelle in relazione alla sua ricandidatura a sindaco di Roma, dove comunque è stata un DISASTRO

 La sindaca Virginia Raggi è stata assolta dall'accusa di falso in atto pubblico dalla seconda sezione penale della corte d'appello di Roma nel processo legato alla nomina di Renato Marra, fratello di Raffaele (all'epoca capo del Personale in Campidoglio), a capo della Direzione Turismo.

 La decisione è arrivata dopo due ore di camera di consiglio e la sentenza è stata accolta da un applauso. Lungo abbraccio tra la sindaca e il marito, Andrea Severini, poi con la segretaria particolare, visibilmente commossa.

E' stata così confermata la sentenza del tribunale che il 10 novembre del 2018 assolse la sindaca con la formula 'perché il fatto non costituisce reato'.

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