Intorno alle 21 di domenica 24 novembre, la pagina Facebook “6mila sardine” — quella che coordina le attività dell’arcipelago di pagine locali del movimento antileghista — è stata oscurata. Gli amministratori hanno usato un account “di riserva” (una prassi diffusa per prevenire la perdita totale di contatto con i fan), chiamata “6mila sardine 2”, per diffondere un comunicato con cui informare i sostenitori dell’oscuramento, avvenuto, secondo loro, «senza giusta causa». Qualche ora dopo, però, anche “6mila sardine 2” è diventata inaccessibile. La mattina di lunedì 25 novembre, la pagina principale è tornata online, mentre quella di riserva è ancora inaccessibile. Alle 10 del mattino, su “6mila sardine” è comparso un post che commentava il ripristino: «La pagina è di nuovo online! Ogni attacco o problema sui social riempirà semplicemente di più le piazze. Per chi non l’avesse capito». Al comunicato gli amministratori hanno allegato uno screenshot che mostra il messaggio inviato loro da Facebook, secondo cui «la pagina non presenta violazioni».
Ma cosa è successo? Gli amministratori, nel comunicato di ieri, offrivano una spiegazione: «In mancanza di post offensivi, violenti o lesivi dei diritti della persona, (la pagina, ndr) è stata comunque bersaglio di un gran numero di segnalazioni. Questo ha automaticamente generato l’oscuramento della pagina». Il riferimento è a una prassi che sfrutta il funzionamento del sistema di moderazione di Facebook: quando tante persone segnalano una pagina, attirano su di essa l’occhio dell’algoritmo, cosa che finisce col provocare spesso l’oscuramento — temporaneo — dell’account.
In Rete, dopo l’episodio di ieri, sono stati tanti a ipotizzare un intervento deliberato da parte di oppositori del movimento delle sardine. La pagina “I sentinelli di Roma” — punto di riferimento romano della rete di attivisti antirazzisti, anitifascisti e per i diritti Lgbt “I sentinelli” — ha pubblicato in serata uno screenshot che, secondo loro, dimostra la messa in atto di un’operazione coordinata per ottenere la sospensione della pagina delle sardine.
Nell’immagine si legge: «dovremmo accordarci e segnalare tutti i gruppi di sardine in modo che le pagine vengano oscurate». Secondo “I sentinelli di Roma”, il messaggio sarebbe riconducibile all’area leghista.
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