Due programmi, uno dopo l'altro di un'ora ciascuno, dalle 19 alle 21, della serie 'Inventare il tempo' che hanno per autore e conduttore Sandro Cappelletto e regista Bozzolino.
Due programmi musicali di taglio 'colto' rivolti ad un pubblico di intenditori o amatori di musica; curiosamente, però, nè l'autore/ conduttore nè il regista sanno come si scrive Schubert, e non sapendolo non si scompongono minimamente quando lo scrivono s SHUBERT.
Il primo dei programmi aveva per argomento le Variazioni cosiddette 'Goldberg'. e come interlocutore dell'inespressivo invariabile conduttore, il pianista iraniano Ramin Bahrami.
Il secondo , invece, Shubert - alla maniera di Rai 5, nel programma in oggetto - precisamente il suo Quartetto op.125, n.1 e come interlocutore il Quartetto 'Sincronie'.
In ambedue i programmi gli interlocutori del dotto conduttore sono anche esecutori dei brani musicali che si intendono illustrare.
Ora, si può, senza peccare di indecenza ed anche immodestia, mandare in onda uno dopo l'altro due programmi con il medesimo un conduttore ascoltando il cui nome a chiunque verrebbe in mente di dire : 'ma chi è Cacini?'
Rai 5 lo fa, fregandosene della decenza e della modestia, e mettendo in vetrina il suo 'Cacini'.
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