Paolo Conti, oggi, sul Corriere ha scritto che la Raggi ha un protettore occulto che le dà sempre una mano nelle avversità; e ieri la mano l'ha ravvisata nel giorno festivo, perchè se quello che è accaduto ieri - ha scritto - fosse accaduto in un normale giorno lavorativo, a Roma sarebbe successo il casino generale, ben più grave di quello nel quale comunque i romani si sono trovati ieri.
Cosa è successo di tanto grave?
La protezione civile aveva diramato un comunicato di allerta meteo. La Raggi deve aver ignorato completamente l'avviso della protezione civile, o non dato il giusto peso. Esattamente come avevano fatto prima di Lei Alemanno a proposito di una intensa nevicata, e Marino per una pioggia intensa, sulla quale i grillini, allora avevano ironizzato non senza ragione.
La memoria, ai grillini oggi al potere cittadino, gliel'ha rinfrescata sempre oggi il Corriere che ha ricordato che a proposito di Marino, la Raggi, spiritosissima allora, aveva commentato: romani gonfiate i gommoni! E Dibba, giocando sul nome dell'ex sindaco, lo aveva chiamato 'sottomarino', invitandolo a DIMETTERSI.
Ieri, Di Battista, detto ' Dibba' non ha aperto bocca neppure per qualche spiritosaggine, figuriamoci se per invitare la Raggi a dare le dimissioni, esattamente come aveva fatto con Marino.
Ma anche la Raggi, che già dieci giorni fa aveva promesso una pulizia speciale della capitale per liberarla, in previsione di piogge su un terreno incapace per la siccità di drenarle regolarmente, di aghi di pino, foglie secche, non s'è fatta sentire per dire a che punto è quella pulizia speciale della capitale. Così alla monnezza, alle buche, alle strade dissestate, al problema dell'approvvigionamento idrico ecc... s'è aggiunto anche l'allagamento di diverse zone cittadine, dei sottopassi e di alcune stazioni della metro.
Che aspetta la Raggi a dichiarare forfait ed abbandonare il campo? Si può parlare ancora di 'complotto' o peggio ancora di 'sfiga'?
Sentite cosa ha dichiarato quell'altro astro brillantissimo grillino che è il sindaco di Livorno, letteralmente sommersa dall'acqua che ha dovuto anche piangere alcune vittime innocenti. Lui se l'è presa con la Protezione civile che ha diramato un'allerta 'arancione' mentre avrebbe dovuto dire 'rossa'. L'altro campione grillino ha dimenticato che il disastro non è stato conseguenza del diverso grado di allerta diramato dalla protezione civile, bensì dal rigonfiamento ed 'esplosione' di un torrente/fiumicello che anni fa era stato 'ingabbiato' per costruirvi sopra delle ville. Con una pioggia consistente e prolungata quel fiumicello si è ingrossato, come non accadeva da moti anni, ed è letteralmente esploso, distruggendo tutto ciò che ha trovato sul suo cammino scoperto, e facendo sette /otto vittime.
Tutti a Livorno sapevano, in molti da tempo consigliavano la pulizia dell'alveo 'costretto' del torrente, solo il sindaco ed il suo Comune non si sono resi conto della pericolosità di quel corso d'acqua , in caso di piogge intense come si temevano e puntualmente sono arrivate. Genova non ha insegnato nulla.
Per il caso 'Roma/Raggi' come per il caso Livorno/Nogarin, il solo pensiero che un altro campione grillino come Di Maio, possa avere chance per diventare primo ministro, ci fa venire i brividi, e ci convince ancora una volta a non votare. Non vogliamo, benchè con un povero voto come il nostro, essere complici del disastro che combinerebbe, se qualche milione di incoscienti cittadini dovessero affidargli il potere.
A noi questi grillini incapaci ed anche spocchiosi si fanno letteralmente paura, anzi terrore. Altro che Renzi.
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