Ernesto Palacio, già cantante, proprietario e gestore di una agenzia di rappresentanza di artisti, nominato direttore artistico del ROF alla morte di Alberto Zedda, è stato nominato dagli organi della Fondazione presieduta dal sindaco di Pesaro, Matteo Ricci, nuovo sovrintendente, succedendo a Gianfranco Mariotti che si è dimesso dopo i rilievi della Corte dei Conti sul suo contratto, dopo 38 anni ininterrotti alla guida del festival.
Tutti si sono subito precipitati a dichiarare che Mariotti, il patriarca, resta una ricchezza del festival e non solo un costo - come faceva pensare il suo compenso - ed anche che resta a disposizione per qualunque cosa, data la sua vasta esperienza. Naturalmente Palacio ha ringraziato e s'è detto onorato della nomina.
Ma ora Palacio dovrà dimostrare di essersi meritato anche il nuovo incarico, perchè non ci metteranno molto a farlo fuori se non si dimostrerà all'altezza, non avendo a Pesaro le radici e le aderenze che poteva vantare Mariotti, anche se la sua agenzia rappresenta tuttora il giovane Mariotti, direttore d'orchestra, il quale farebbe meglio a cambiare agente.
Auguri al nuovo sovrintendente Ernesto Palacio.
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