domenica 20 agosto 2017

Le doppie misure di chi governa

Non deve più stupire apprendere che chi governa si fa le leggi su misura propria e che, se restringono la libertà di azione e comportamento degli altri, non riguarderà mai la propria.
 Il parlamento francese ha appena approvato una legge in virtù della quale nella pubblica amministrazione i parlamentari, e loro equiparati, non possono assumere  a lavorare con loro persone ad essi legate da vincoli di parentela. Esattamente ciò che stava facendo il presidente Macron con sua moglie Brigitte la quale voleva che avesse un ruolo ufficiale di prèmiére dame, con quel che ne consegue: ufficio, personale, budget.
 La legge francese prevede che i parlamentari che non si attengono decadano dal loro incarico. Perciò, una legge abbastanza dura all'apparenza, ma che semplicemente vuole mettere un pò di moralità nella vita politica.
E il Presidente francese, se commette un analogo errore, come stava per commettere se l' opinione pubblica, nettamente contraria, non gli si fosse rivoltata contro, che avrebbe dovuto fare: dimettersi?

Grillo si sta muovendo  dietro le quinte, affacciato al suo blog,  a differenza dei suoi gemelli pupilli che stanno percorrendo in lungo e largo la Sicilia, in vista delle prossime elezioni regionali di novembre, promettendo mari e monti che mai e poi mai potrà assicurare, anche avesse a vincere.

 Per lisciare il pelo ai giovani arrabbiati per tutti i problemi che consociamo, in cima ai quali c'è la mancanza di lavoro,fa sapere che lui li vuole già capaci di esercitare il diritto al voto, a sedici anni.  Non dice - da quel che sappiamo - se possono anche essere eletti a quell'età. E' evidente che l'annuncio serve a tirarsi dalla propria parte i giovanissimi. Sempre affacciato alla medesima finestra promette il taglio del numero dei parlamentari, sia alla camera che al senato, e l'abolizione del CNEL ecc... Ma non le voleva queste riforme Renzi e il popolo italiano, grillini compresi, gliele ha bocciate con il referendum di dicembre scorso? Non ci poteva pensare qualche mese fa invitando i suoi a votare sì al referendum renziano? No, proposte da Renzi quelle riforme non andavano votate, mentre ora che le propone Grillo sarebbero da votare.

A proposito di Sicilia, la regione dalle mille sorprese, è di pochi gironi fa la notizie che la regione produce attraverso l'eolico più energia di quanta non riesca ad assorbire, e perciò i vari, evidentemente numerosi impianti sono stati spenti. Ai proprietari degli impianti la Regione ha dovuto riconoscere un indennizzo.

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