A Gubitosi ed ai vari Berlusconi di seconda e terza generazione, nonché a Cairo, per risolvere la crisi dei dibattiti politici vuoti e 'di parole al vento', vorremmo proporre un nuovo tipo di talk, il talk del 'già fatto', nella speranza che la crisi giri alla larga dai dibattiti politici televisivi o radiofonici (dove, comunque, sono assai meno presenti, perchè non si possono vedere le facce dei partecipanti assai più eloquenti ed interessanti di ciò che dicono, che non interessa a nessuno). Ed insieme alla proposta anche un format nuovo e , concretamente, la scaletta di una trasmissione tipo o addirittura della telefonata preventiva di invito, da ripetere tassativamente ad inizio trasmissione.
- Vi presento tizio o tizia: nome e cognome
- Parentela con ... o semplice omonimia (nel caso si riscontrassero)
-Qual è il uso incarico pubblico o privato
-Da quanto tempo
-Qual è il suo compenso
-Quanto guadagna complessivamente: cosa concorre a formare il suo reddito
-Quali e quanti beni possiede
-Come e quando li ha acquistati, soprattutto nel caso si tratti di considerevoli beni immobili o di partecipazioni azionari e di altri beni costosi anche per la manutenzione (tutti ne posseggono, anche a propria insaputa, non impota se intestati a consorti, figli, genitori, ed anche amanti; ne ha parecchi e di un certo peso anche Brunetta il moralizzatore! con quali soldi? con prezzi di favore 'politico', non certo 'universitario'?)
-Chi considera questo genere di domande una violazione della privacy, tenga innanzitutto presente la quantità enorme di beni al sole che giorno dopo giorno la magistratura, scopre appartenere a questo o a quello; ma non dimentichi che le denunce dei redditi di molti personaggi sono pubbliche e pubblicate nei siti ufficiali delle amministrazioni di appartenenza.
-Ancora. Questo genere di domande vanno fatte preventivamente e poi, ripetuti in sede di trasmissione a tutti gli ospiti, anche a quelli provenienti dalle varie professioni, giornalisti compresi, i quali tante volte per strade note solo alla provvidenza, lavorano di nascosto al soldo di faccendieri e farabutti pubblici e privati.
- Proseguendo con le domande: che cosa ha fatto, nel suo lavoro, che viene a raccontare al pubblico televisivo'
- Se la risposta è: ho proposto... farò... oppure sto per fare... sto per proporre... ho il progetto... la risposta dei programmisti del talk deve essere inequivocabilmente: grazie, ci sentiamo quando avrà fatto qualcosa, perché ce la racconti.
Perchè, a questo nuovo tipo di talk, il 'dire' non interessa affatto, il nuovo talk è interessato solo al 'fare' ma a 'fatto compiuto'.
Gubitosi, i Berlusconi e Cairo ci facciano sapere, con calma, i risultati di tale rivoluzione. A presto.
Nessun commento:
Posta un commento