Se non arrivava Ferragosto e non si riapriva il ROF - gli intenditori sanno di cosa parliamo - non avremmo avuto il cadeau della Aspesi, in vacanza, come ogni anno, in quel di Pesaro. Teniamocelo buono il ROF, senza il ROF, ora che anche Lissner se ne va e Pereira sembra non goda delle sue attenzioni, senza il ROF la Aspesi non ci delizierebbe con i suoi reportage musicali. Senonchè la lettura del reportage da Pesaro prima che il ROF tiri su il sipario, deve aver fatto infuriare qualche critico musicale della Repubblica - la Aspesi sì e io no?- che ha preteso, senza attendere i francobolli delle pagine domenicali, che nel corso della settimana, si parlasse anche di un altro festival, benchè in uno spazio più ridotto per rispetto delle gerarchie, di quello di Martina Franca che, zitto zitto, continua l'avanzata.
La Aspesi, una volta partita da Pesaro, nelle more autunnali, dia qualche consiglio alla sua amica Sonia, consorte di Kaiser Franz, che qualche giorno fa , sul concorrente Corriere, s'è sbracata in maniera indecente, al punto da costringere noi poveretti a parlarne su questo blog, e addirittura Tullio Gregory, ad intervenire per censurare quelle parole 'veramente sceme' in libertà, riguardanti i pacchi della Enciclopedia Treccani, che lei non sapeva dove mettere e che ha utilizzato, consigliata dalla figlioletta intelligente, a farne un bel tavolone da salotto, sul quale appoggiare le bevande fredde - era specificato. Non diceva la Sonia perchè solo quelle fredde, contava sull'intelligenza, almeno pari alla sua, dei lettori del Corriere. Natalia consigli, per favore, alla sua amica Sonia, il silenzio, seconod il saggio biblico: tarda ad loquendum, prompta ad audiendum.
Abbiamo ricevuto il catalogo generale di Romaeuropa Festival che avrà luogo da fine settembre e fine novembre, a Roma. C'è molta danza, anzi soprattutto danza, il più ricco festival italiano di danza, che surclassa bellamente e senza fatica quello di Rovereto. Solo che di molti di quegli spettacoli avevamo già avuto notizia dai sempre più frequenti reportages, soprattutto dal Canada, del nostro bravissimo collega Paolo Cervone. Che, a questo punto, non si capisce se è consigliere della direzione artistica del festival, oppure inviato del festival, o reporter in proprio che indovina sempre ciò che andrà al Festival Romaeuropa.
E, infine, l'ennesima scoperta: quest'anno Salisburgo canta, suona e dirige italiano. Ma non era la stessa cosa anche l'anno scorso, anzi soprattutto l'anno scorso e quello prima, pure? Certo. Come le televisioni, ad ogni inizio estate, dedicano trasmissioni su trasmissioni alla dieta, alla prova costume, alle cure anticellulite, chiamando qualche dottore che esibisce ragazze che sarebbero davvero sfigate se avessero anche la cellulite, tanto sono magre e malnutrite, i giornali parlano delle nostre eccellenze musicali, presenze costanti nei migliori festival del mondo, come Salisburgo.
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