giovedì 21 agosto 2014

Renzi non fare il bastardo. Non ci provare. Non rubare ai pensionati. Sul caso Mogherini.



 Premessa.
 Dopo aver letto alcune delle ultime dichiarazioni deliranti di Grillo, in cui si dà del bastardo a Renzi, intendiamo precisare che non siamo sulla stessa linea accusatrice del comico. Noi intendiamo dire che se Renzi mette mano alle pensioni - ma ora sembra che non accadrà - si 'imbastardisce', meglio 'imbastardisce' la sua iniziale azione riformatrice anche nel senso della giustizia sociale. Perciò tagli i privilegi, lì sicuramente non corre il rischio di imbastardirsi. Ed ora siu legga tranquillamente ciò che abbiamo scritto ieri.

Siamo davvero stufi. Il governo e i presidenti dei due rami del Parlamento, finchè saranno ancora due, non riescono a togliere neanche un centesimo dalle laute paghe di politici e servitori,  e neppure dei vitalizi dei medesimi, il più delle volte immeritati, anche se parlano sempre di 'diritti acquisiti', mentre sarebbe più giusto parlare di 'furti' perpetrati a danno dei cittadini; proprio quel governo, Renzi in testa, e i presidenti delle Camere, voteranno sul prelievo forzoso di un contributo dalle pensioni di larga parte degli aventi diritto. A cominciare da quelli che percepiscono una pensione di 2000 Euro netti al mese, per la quale hanno versato per 40 anni i contributi previsti. Dai ladri autorizzati, nella cui schiera intende militare anche il giovane premier, 2000 Euro mensili sono considerati una pensione già alta, perchè lui e quell'altro bonaccione di Poletti vivono con molto meno, anche se non si sa come spiegare quel panzone del ministro e  l'arrotondamento del premier nei pochi mesi di governo con meno di 2000 Euro al mese.
 Insomma 2000 Euro al mese sarebbero una bella pensione, invece 15.000 Euro al mese - che è quanto guadagno i parlamentari, come Calderoli e i consiglieri regionali, come il Bossi Trota (solo per una caso ambedue leghisti, i primi nomi che ci sono venuti in mente) e tutto il codazzo di gente inutile ed impresentabile, sono un compenso 'modesto',  loro dicono: 'giusto', come hanno detto di recente Formigoni ed anche Galan. E perciò intoccabile. Bastardo d'un Renzi se fa quello che si ventila e cioè che toglie ai poveri per  darli ad altri poveri più poveri ancora, salvo quelli  falsi che, giorno dopo giorno, vengono a scoperti, non tutti ancora, altrimenti non ci sarebbe bisogno di tutta questa alchimia per far quadrare le spese.
 Per non cadere sotto la scure della 'illegalità' - ma per gli stipendi dei 'bastardi più bastardi' si parla di 'incostituzionalità', minacciando il ricorso alla suprema corte che apparterrebbe alla medesima categoria dei ricorrenti - si sta mettendo a punto un sistema diabolico, ricalcolando sulla base degli anni di versamento, quale vantaggio i titolari di pensioni abbiano ricevuto con il sistema retributivo per  intervenire proprio lì. E' chiaro? Un parlamentare che prende prima dell'età in cui vanno in pensione i normali cittadini, un vitalizio, per il quale può aver versato  appena il tempo di una legislatura i contributi, è in regola, tutto il resto del paese no.
L'autunno, con questi chiari di luna, si prospetta bollente, altro che caldo.  Se Renzi fa questo è davvero un... l'abbiamo detto già troppe volte come definirlo :bastardo!
Errata Corrige
Ancora una precisazione. Non conoscendo la carriera politica della Mogherini, parlamentare dal 2008, ma di cui non si conosceva all'epoca neanche il nome, con diversi incarichi parlamentari ed anche in seno all'Unione, sempre nel settore della politica estera, per quanto comunque graziata da Renzi, non è una miracolata totale. E' quanto ci sentiamo di precisare, dopo aver letto il suo curriculum. Resta valido, comunque, tutto ciò che di seguito abbiamo scritto ieri.

Giacchè parliamo di governo, una parola sulla Mogherini. Sappiamo che lei, diligente, è stata presa dagli uffici della Unione europea, dove ha fatto la sua gavetta ed era un brava funzionaria e, per decreto renziano, fatta ministro. Dunque già un incarico importante, per effetto di un triplo salto mortale; ma per Renzi l'età anagrafica in talune scelte ha contato anche più della competenza. Solo per le finanze il presidente Napolitano ha voluto Padoan , uno che se ne intende, altrimenti più che un gab inetto di governo, poteva sembrare una scuola media, fiorentina in prevalenza con qualche immigrato di altre regioni, in gita  culturale  a Roma. Ma ora Renzi la vuole 'ministro degli esteri' della Unione. E i mal di pancia sono tanti. Ciò detto, nessun tedesco, come qualcuno ha già fatto, può permettersi di dire che lei non è all'altezza, perché noi da tempo pensiamo che la pur brava cancelliera tedesca, è fra le responsabili della grande crisi che l'Europa sta attraversando e che ora, nonostante  la brava cancelliera, sta toccando anche il suo paese. Non sarebbe il caso di dire ufficialmente che la cancelliera, un tempo brava, ha combinato guai, perché non è all'altezza, lei ed il suo ministro delle finanze, e che perciò andrebbe fatta dimettere, mentre la Mogherini deve ancora sbagliare per essere giudicata così malamente dal suo collega tedesco, semplicemente perché aspira al suo posto nell'Unione?

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