sabato 30 agosto 2014

Anche il ministro Mogherini esce dal cerchio 'interessato' di Wolter Veltroni. Storia della bella Moretti

Come potevamo sbagliarci, stupidi noi che non l'abbiamo neanche immaginato e ipotizzato. Ma vi pare che una persona, pur di valore, avrebbe potuto fare una carriera tanto luminosa ed ancor più fulminea , per giunta donna, senza far parte di qualche combriccola di potere?
 Scopriamo oggi, leggendo i giornali che la Mogherini ha militato nella FGCI, si è interessata alle politiche estere, era una secchiona ecc...  ma scopriamo anche che la sua carriera politica, dopo la formazione nella sezione di Ponte Milvio, l'avviò il caro Wolter, che aveva il marito nel suo staff. Meglio non saperlo. Per una volta avremmo creduto che uno può farcela anche da solo - meglio ancora se  è 'una' a farcela, da sola.
 Ora la Mogherini va  iscritta di diritto nel clan Veltroni, del quale fanno già parte - fra quelli che conosciamo - verini, marinelli, bettini, von struppen, madia... e chissà quanti altri 'animali',  si direbbe con il linguaggio della favola.
 Normale amministrazione? Affatto. Ci convinciamo sempre di più che senza mettersi alle costole di un politico, scegliendolo naturalmente fra quelli che contano -  come, ad esempio, antonio razzi o scilipoti - non si va da nessuna parte. Non è pensabile che un politico si circondi di persone che non conosce e che quindi vada a cercarsi i collaboratori lontano dai propri orizzonti. Ha bisogno di persone fedeli innanzitutto, poi se sono anche competenti non guasta, ma la competenza non è la caratteristica che  loro esigono in primo luogo. Se poi  i politici sono delle primedonne, allora la fedeltà basta, perchè tutti devono giurare solennemente di tacere in presenza del capo e guai a chi gli si mette contro o di traverso.
 Anche il nostro presidente del Consiglio ha scelto i collaboratori tutti dalla Toscana che conosce, addirittura due dalla stessa famiglia, mettendone uno- che era a capo dei vigili urbani di Firenze- a capo dell'Ufficio legislativo di palazzo Chigi, una signora; e suo fratello, come sottosegretario di un qualche dicastero ( interno o giustizia?).
 Quando Renzi andrà a casa, non subito per carità, ma un giorno accadrà, anche lontanissimo, tutta la sua cerchia di amici prima e collaboratori poi, deve andare a casa  insieme a lui, non un minuto dopo. Nel caso ci terreno Padoan, gli altri li mandiamo a fare qualche corso accelerato in diverse materie, prima fra tutte l'amministrazione dello Stato.  E' mai possibile che la parlamentare di Vicenza, ora legata ad un noto presentatore televisivo, la bella Moretti  - quella che nell'incontro con i grillini annuiva col capo, e sorrisino al seguito, e sguardi d'intesa voluttuosa, ad ogni parola del suo creatore Renzi (anzi creatore bis dopo Bersani), proprio come fanno le comparse al seguito dei politici nelle trasmissioni televisive - prima deputata nazionale, immediatamente dopo deputata europea ed ora  candidata per qualche ministero, sia diventata in meno di una legislatura, insostituibile nella mappa del potere PD? Ogni giorno le cambiano destinazione, ma che c'avrà mai che noi non sappiamo,  qual è la sua arma segreta ma micidiale, per essere considerata una donna per ogni stagione, stazione?

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