martedì 2 dicembre 2025

PRIMAVERA, film di DAMIANO MICHIELETTO. Al cinema, Vivaldi e Venezia. Nelle sale a Natale ( da Connessi all'Opera)

 

“Primavera”: Damiano Michieletto porta Venezia e Vivaldi sul grande schermo

Damiano Michieletto, uno dei registi d’opera italiani più apprezzati – ma anche più discussi – a livello internazionale, dopo la trasposizione cinematografica del Gianni Schicchi di Puccini (2021) firma il suo secondo film, Primavera, in arrivo nelle sale italiane il prossimo 25 dicembre.

Siamo a Venezia, nel 1716. All’Ospedale della Pietà, l’orfanotrofio femminile che è anche una straordinaria palestra musicale, cresce Cecilia una delle giovani “putte” dell’istituto. Talento violinistico fuori dal comune, vive però una condizione di reclusione e obbedienza: si esibisce per mecenati e viaggiatori musicali restando invisibile, nascosta dietro una grata, mentre di notte affida alla scrittura il vuoto lasciato da una madre mai conosciuta. La sua routine viene sconvolta dall’arrivo di don Antonio Vivaldi, nuovo maestro, che ne intuisce il valore, la prende sotto la propria protezione e la vuole come primo violino nei suoi concerti, imponendole però rinunce e limiti che accenderanno in lei un desiderio di emancipazione e libertà.

Liberamente tratto dal romanzo Stabat Mater di Tiziano Scarpa, Premio Strega 2009, pubblicato da Einaudi e tradotto in oltre venti Paesi, Primavera è una coproduzione italo-francese capitanata da Indigo Film e Warner Bros, girata tra la laguna e Roma, con un budget di circa otto milioni di euro. La sceneggiatura è firmata dallo stesso Michieletto insieme a Ludovica Rampoldi. La fotografia di Daria D’Antonio, collaboratrice abituale di Paolo Sorrentino, si ispira a fonti pittoriche settecentesche e costruisce un mondo illuminato quasi esclusivamente da candele; il montaggio è affidato a Walter Fasano, le scenografie a Gaspare De Pascali e i costumi a Maria Rita Barbera.

Nel cast, Tecla Insolia è Cecilia e Michele Riondino veste i panni di Vivaldi, affiancati da Andrea PennacchiFabrizia SacchiValentina Bellè e Stefano Accorsi. Dopo l’anteprima mondiale al Toronto International Film Festival 2025, nella sezione “Special Presentations”, il film ha ricevuto l’Audience Award al Chicago International Film Festival ed è stato venduto da Paradise City Sales in oltre venticinque Paesi.

Colpisce – almeno da quanto lasciano intuire anticipazioni e trailer – come Michieletto, spesso associato nel teatro d’opera a letture trasgressive e provocatorie, sembri qui muoversi lungo un tracciato più misurato e classicamente narrativo, affidandosi alla forza del contesto storico, alla dimensione musicale e a un impianto visivo rigoroso. Primavera si presenta così come un passaggio importante: non solo una nuova incursione nel cinema, ma un ponte consapevole tra teatro e grande schermo, in cui la musica guida il racconto e la regia si mette al servizio della storia.

Photo: Kimberley Ross

 

image_print

Nessun commento:

Posta un commento