La collocazione della statua di Luciano Pavarotti all’interno della pista di pattinaggio di piazzale Lazzarini diventa un caso internazionale. La scultura infatti, inaugurata un anno fa nel centro cittadino e raffigurante il tenore in abito da concerto con le braccia allargate, è finita “sepolta” fino alle ginocchia nel ghiaccio. La scelta ha indignato la vedova del grande tenore, Nicoletta Mantovani, che ha definito l’iniziativa “una cosa orribile”, sostenendo sulle pagine de Il Resto del Carlino che si tratta di una mancanza di rispetto verso la memoria e l’eredità artistica del Maestro. Dopo le prime reazioni in Italia, la vicenda ha superato i confini nazionali approdando sulle pagine della stampa estera. L'inglese Telegraph parla apertamente di “mockery”, una presa in giro, riferendosi alla scelta dell’amministrazione pesarese. In questo filmato realizzato da Chiara Cecurulli si vede chiaramente la statua parzialmente coperta dalla struttura della pista e circondata da barriere protettive. Cecurulli ha raccontato a Storyful che, inizialmente, la scultura era addirittura inclusa all’interno dell’area di pattinaggio, per poi essere isolata dopo le prime proteste.
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