giovedì 20 novembre 2025

Sulla colonna sonora di Todo Modo, film di Elio Petri. Analisi di Roberto Calabretto ( da Todomodo, rivista internazionale di studi Sciasciani. Olschki editore)

 E' disponibile il volume 2025 della rivista internazionale di studi sciasciani

“Todomodo”, edita da Olschki e diretta da Francesco Izzo e Ricciarda Ricorda, per conto degli Amici

di Leonardo Sciascia (www.amicisciascia.it).

Il volume XV si presenta in due tomi indivisibili, con un ricchissimo apparato iconografico, e si

distingue per una varietà di contributi originali che ampliano sensibilmente la comprensione

dell’opera e dell’eredità culturale di Leonardo Sciascia.

Di particolare rilievo è la sezione “Contraddisse e si contraddisse” incentrata sulla querelle che il 28

maggio 1980 vide l’allora segretario del Partito Comunista Italiano Enrico Berlinguer intentare una

causa per diffamazione aggravata a mezzo stampa e per reato di diffamazione contro Leonardo

Sciascia. Il procedimento traeva origine dall’intervento dello scrittore durante la seduta del 23 maggio

1980 del Comitato parlamentare d’inchiesta sul rapimento di via Fani e sull’assassinio di Aldo Moro.

La minuziosa indagine condotta quarant’anni dopo da Andrea Maori su documenti inediti custoditi

negli archivi di Giulio Andreotti, Enrico Berlinguer e Paolo Bufalini (nonché degli Atti parlamentari),

mette in luce i procedimenti e nuovi aspetti del caso, analizzando anche la rottura che ne derivò

dell’amicizia tra Sciascia e Guttuso. Di particolare interesse alcune delle testimonianze originali

raccolte sulla vicenda, a firma di Marco Boato, Marco Follini, Alessandro Tessari e Luciano Violante.

Il numero di “Todomodo” ospita un approfondimento a cura di Tiziana Mattioli sul rapporto che

legava Carlo Bo e Leonardo Sciascia. Dalla prima, ma significativa, collaborazione con la rivista

«Galleria», agli scritti critici composti tra i primi anni Sessanta e i primi anni Ottanta, che assunsero

la forma del saggio, fino all’affettuosa riflessione delle pagine commemorative che gli furono

dedicate dopo la morte, o alle ristampe delle sue opere negli anni Novanta, l’intuizione critica di

Carlo Bo mirò sempre a cogliere una radice spagnola tra le componenti culturali di Leonardo Sciascia,

innestata com’era nel mondo-regione della Sicilia.

Nel primo tomo del volume trovano spazio anche due approfondimenti sulla introvabile plaquette di

Leonardo Sciascia e Ferdinando Scianna, Feste religiose in Sicilia, a firma di Dario Mangano e

Massimo Naro.

Importante sottolineare come nelle circa cinquecento pagine del volume sia dato ampio spazio alle

arti figurative. Oltre alla rubrica “Iconografia”, che ospita tra l’altro cinque acqueforti inedite di Tono



Zancanaro per il testo sciasciano dei Pugnalatori, l’articolo di Lorenzo Cittadini si propone di


presentare la genesi e l’evoluzione del progetto di arrangiamento musicale (realizzato dall’autore-

insegnante-cantautore) dei componimenti poetici dell’opera sciasciana degli esordi La Sicilia, il suo


cuore.

Alla musica è altresì dedicato un saggio di Roberto Calabretto che ricostruisce una storia intrigante:

quella della colonna sonora - prima affidata a Charlie Mingus e poi a Ennio Morricone - della

trasposizione cinematografica, opera di Elio Petri, di Todo modo. A questo celebre romanzo, che

Sciascia pubblica con Einaudi nel 1974, la rivista consacra l’intero secondo tomo attraverso i

contributi presentati al “Leonardo Sciascia Colloquium”, promosso dall’Associazione a Siena nel

corso dell’appuntamento annuale del 2024, a conferma della vitalità della riflessione critica e del

dibattito intorno all’opera dello scrittore di Racalmuto.

Con questa quindicesima uscita, “Todomodo” si conferma punto di riferimento imprescindibile per

studiosi e appassionati dell’opera di Leonardo Sciascia, contribuendo alla sua riscoperta e

valorizzazione come figura di spicco della cultura europea novecentesca.

La casa editrice Olschki e gli Amici di Leonardo Sciascia colgono l’occasione per invitarvi al

sedicesimo Colloquium, promosso in collaborazione con il Parlamento Europeo e la Sorbona, in

calendario il prossimo venerdì 14 e sabato 15 novembre a Roma, sul tema “La giustizia siede su un

perenne stato di pericolo”. Leonardo Sciascia e la difesa di un’Europa unita nel diritto.

Indice del numero in allegato.

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