venerdì 28 novembre 2025

Papa Leone a Nicea

 

Papa Leone: la logica della piccolezza è la vera forza della Chiesa

La "logica della piccolezza è la vera forza della Chiesa". Papa Leone XIV nell'incontro di preghiera con i vescovi, i sacerdoti, i diaconi, i consacrati, le consacrate e gli operatori pastorali nella cattedrale dello Spirito Santo a Istanbul, ha invitato la minoranza cristiana in Turchia "a coltivare un atteggiamento spirituale di fiduciosa speranza" e ha chiesto di adottare uno "sguardo evangelico" per scoprire e riscoprire che Dio ha scelto la via della piccolezza per discendere in mezzo a noi. L'invito rivolto al clero e ai laici è di prendersi cura di giovani, migranti e rifugiati. Ma mette in guardia da un "arianesimo di ritorno" che considera Gesù un maestro sapiente ma non Dio vivo.   

La Chiesa che vive in Turchia, sebbene "piccola Comunità", "resta feconda" come "lievito del Regno", ha sottolineato il Pontefice rimarcando che la forza della Chiesa "non risiede nelle sue risorse e nelle sue strutture, né i frutti della sua missione derivano dal consenso numerico, dalla potenza economica o dalla rilevanza sociale".

Per Leone occorre "testimoniare con gioia il Vangelo" e "guardare con speranza al futuro". E alcuni segni di questa speranza sono già ben presenti, ha rimarcato, pensando "ai tanti giovani che bussano alle porte della Chiesa cattolica, portandovi le loro domande e le loro inquietudini". E poi l'esortazione ad affrontare "la sfida dell'accoglienza e del servizio di costoro che sono tra i più vulnerabili": i migranti e i rifugiati.     

"Ma c'è anche un'altra sfida, che definirei come un 'arianesimo di ritorno', presente nella cultura odierna e a volte tra gli stessi credenti", ha messo in guardia Leone. "Quando si guarda a Gesù con ammirazione umana, magari anche con spirito religioso, ma senza considerarlo davvero come il Dio vivo e vero presente in mezzo a noi", il suo essere Dio “viene in qualche modo oscurato e ci si limita a considerarlo un grande personaggio storico, un maestro sapiente, un profeta che ha lottato per la giustizia, ma niente di più”. Invece, "Nicea ce lo ricorda: Cristo Gesù non è un personaggio del passato, è il Figlio di Dio presente in mezzo a noi, che guida la storia verso il futuro che Dio ci ha promesso".

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