sabato 29 novembre 2025

Il Giornale in edicola, nonostante lo sciopero ( da Primaonline)

Per la prima volta la quasi totalità dei redattori del ‘Giornale’ ha aderito allo sciopero nazionale dei giornalisti, denunciando il mancato rinnovo del contratto da oltre dieci anni e lo sfruttamento dei collaboratori precari. La redazione sottolinea che l’edizione in edicola oggi, 29 novembre, è stata pubblicata senza il loro contributo e ribadisce la necessità di tutelare la professionalità per garantire qualità e pluralismo dell’informazione.

L’azienda che fa capo alla famiglia Angelucci replica assicurando ai lettori un quotidiano di 32 pagine con firme riconosciute e continuità editoriale.

‘Giornale’ in edicola nonostante lo sciopero. L’editore: arricchito con firme apprezzate

Il comunicato del CDR del ‘Giornale’

Cari lettori, il Giornale che trovate oggi in edicola è stato realizzato senza il contributo della quasi totalità dei redattori, che ieri hanno aderito allo sciopero nazionale dei giornalisti. La nostra redazione, forte di una lunga tradizione liberale, non ha mai scioperato a cuor leggero. Neppure questa volta.

La protesta non aveva alcuna motivazione politica né alcun riferimento critico al governo: è nata esclusivamente dal mancato rinnovo del nostro contratto di lavoro, fermo da oltre dieci anni.

In questo decennio il numero dei giornalisti dipendenti si è ridotto, mentre è cresciuto in modo drammatico lo sfruttamento di collaboratori e precari: giovani colleghi pagati pochi euro a notizia, senza tutele e senza prospettive. È anche per loro che abbiamo scioperato.

La redazione si rammarica che l’azienda abbia scelto di pubblicare comunque le pagine che vedete oggi, realizzate senza l’apporto della quasi totalità dei redattori. Un giornale prodotto così può reggere solo per pochissimo tempo e non garantisce né pluralismo né qualità dell’informazione.

Proprio queste sono le situazioni che, nell’interesse dei lettori, vogliamo evitare chiedendo il rinnovo del contratto.

Da domani torniamo in edicola e al servizio di chi ci legge, convinti che la tutela della professionalità giornalistica – di tutti, dai più anziani ai più giovani – sia la condizione essenziale per un’informazione libera, autorevole e responsabile.

Il Cdr e la redazione de «il Giornale»

La replica dell’editore Angelucci

L’azienda prende atto del comunicato del Cdr e della Redazione. Precisa che il Giornale (ed. nazionale) in edicola oggi è di 32 pagine, come tutti i giorni, ed è arricchito con contributi editoriali di firme apprezzate dai nostri lettori, nel rispetto della qualità editoriale ad essi dovuta.

L’editore

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