La reazione dei mercati all'esito del primo turno delle elezioni francesi è di sollievo per il ridimensionarsi del temuto scenario di una maggioranza assoluta di Marine Le Pen all'esito del prossimo turno. Piace inoltre l'ipotesi di una possibile coalizione fra il partito di Macron e la sinistra in vista del voto di domenica prossima, osserva il market daily degli analisti di Mps.
La Borsa di Parigi, pur essendo meno tonica rispetto all'avvio, si muove in rialzo dell'1,3% e lo spread fra Francia e Germania è in netto calo a 75 punti base, dopo i massimi a 85 punti toccati venerdì, col rendimento dell'Oat francese al 3,3%. Il differenziali del Btp sul Bund è sceso a 151 punti con un rendimento del bond italiano che si mantiene tuttavia al 4%. Recupera inoltre terreno l'euro. Piazza Affari guadagna intanto l'1,2% mentre gli altri listini segnano una crescita minore sotto l'1%. L'attenzione degli investitori non è solo sulla politica francese e le conseguenze sulla Ue. Nel pomeriggio si guarderà all'inflazione tedesca, attesa in rallentamento e dall'Ism manifatturiero negli Stati uniti dopo i pmi manifatturieri diffusi stamane nel Paese europei. (ANSA).
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