Non c'è da meravigliarsi se da qualche giorno su Repubblica appaiono pagine pubblicitarie per invitare i lettori a celebrare Beethoven nel 250° della nascita. Repubblica disinteressata? Affatto.
Da oggi e per una ventina di settimane, fimo al prossimo aprile, il quotidiano romano farà uscire venti CD dedicati alle opere del grande compositore, operando un scelta fra il suo immenso catalogo.
Ma quel che c'è di nuovo in questa serie, che sarà venduta a 9,90 Euro a CD, con l'aggiunta del prezzo del quotidiano, è che si tratta di registrazioni che per la centesima volta vengono messe sul mercato e che quindi hanno già ampiamente ripagato con le precedenti uscite i costi della case discografiche. Si tratta di registrazioni di moltissimi anni fa, per la maggior parte, di grandi interpreti. Vero, ma tutto già pubblicato e sfruttato.
A questo punto è sacrosanto pensare che il prezzo al quale questi CD saranno venduti rappresenta quasi una rapina. Se c'è qualcosa di nuovo, e c'è, è la presentazione per ciascuna registrazione di Angelo Foletto; ed è quella a far salire il prezzo del CD.
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