...BERLUSCONI e il taglio dei Parlamentari
Fra poco meno di due mesi si voterà il referendum per il taglio dei Parlamentari, e già si frappongono ostacoli al suo svolgimento. L'ultimo viene dal presidente ella Basilicata, regione che si vedrebbe tagliare il numero dei senatori previsto dalla vigente legge, da 7 a 3. Il Presidente della Basilicata si è rivolto alla Consulta perché sostiene che tale taglio andrebbe ad indebolire la 'rappresentanza' della sua regione nel Parlamento nazionale. La Conluta deciderà se respingere o no tale ricorso .
Ma indipendentemente dalle decisione della Consulta e dall'esito del referendum, noi vorremmo porre un altro elemento all'attenzione del Parlamento, e che ha a che fare con l'attività politica di Berlusconi. E cioè che, al numero dei parlamentari che verrà deciso dal referendum occorrerà aggiungerne un altro (altra), visto che Berlusconi la sua badante segretaria tuttofare l'attinge sempre dal suo gruppo parlamentare, sottraendola troppo spesso ai doveri di rappresentanza. Tanto vale aggiungere una unità al numero dei parlamentari deciso dal referendum, così Berlusconi potrà continuare ad usufruirne, fino a quando gli si permetterà tale lusso-sopruso, e il Parlamento non avrà una unità in meno fra i suoi attivisssimi e necessari componenti.
...LUISELLA COSTAMAGNA E ROCCO CASALINO
Corre voce che la chiamata alla conduzione di Agorà, di Rai Tre in versione invernale, sia stata suggerita al neo direttore Di MARE direttamente da Rocco Casalino, al quale intanto manifestiamo la nostra solidarietà per via dei pasticci nei quali l'ha cacciato il suo compagno cubano, forse affetto da ludopatia, seppure in fase iniziale.
Ciò premesso, intendiamo affermare con la sicurezza di non incorrere in errore nè di peccare di superbia, che se un nostro incarico qualunque venisse sponsorizzato da Casalino, noi ci dimetteremmo immediatamente, ritenendo l'intervento di Casalino, benchè in nostro favore, vergognoso, un insulto ed offesa, una macchia nel nostro curriculum professionale che non tollereremmo.
...ANTONELLA CLERICI
Ritorna su Rai Uno, nella stessa fascia oraria che occupava un tempo con la sua 'cucina' - passata malvolentieri alla Isoardi - per rifare un programma simile, ma da Milano e non da Roma. Si dice ,e Lei conferma, per restare più vicina alla sua 'casa di legno' nel bosco, che ci mostrerà fra un piatto e l'altro, per farcene innamorare e scegliere anche noi di cambiare vita e ritirarci in una casa nel bosco, magari simile alla sua.
Potremo anche starci. L'unica cosa, però, che chiediamo ad Antonellina, e di non rifilarci altro che la sua nuova cucina milanese. Non vorremmo cioè che facesse una operazione simile a quella compiuta tanti anni fa, al tempo della sua convivenza con il padre di sua figlia, quando lo fece assumere in Rai - con quale competenza se non quella di essere suo compagno nella vita - e che per non farlo arrivare mai in ritardo negli studi Rai, gli comprò una porsche con la quale gli abitanti della zona Talenti, dove ha sede la Dear, lo vedevano spesso sfrecciare, per poter arrivare un minuto prima che iniziasse la trasmissione, ed essere al suo fianco.
...ELISABETTA CASELLATI
La presidente del Senato è fermamente convinta che dalla cultura e attraverso la cultura il nostro paese deve ripartire e certamente ripartirà. A questo impegno nessuno può sottrarsi nemmeno Lei che ha ospitato, ad intervalli regolari, manifestazioni culturali nell'Aula del Senato. E per seguire l'invito di sua madre e dare l'esempio, Alvise, di professione direttore d'orchestra, nelle ultime settimane è riapparso sul podio in Italia.
...NUNZIA DE GIROLAMO COME IRENE PIVETTI
Sembra voler imitare Irene Pivetti, ex presidente della camera, l'ex parlamentare Nunzia De girolamo sposata al ministro Boccia, la quale s'è fatta il giro di molti dei partiti dell'arco costituzionale, per approdare, come la Pivetti, alla sala da ballo tv ( Ballando con le stelle) e alle varie trasmissioni tv come opinionista.
Con una sola differenza. la Pivetti c'è finita in tribunale ora, la De Girolamo vanta sulla collega il primato di essei finita all'inizio della sua carriera politica.
Di ambedue comunque, non conosciamo l'esito giudiziario. Della Pivetti perchè è solo all'inizio del percorso, della De GIrolamo perchè non ricordiamo come si concluse.
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