giovedì 23 luglio 2020

Il MET fa pagare gli spettacoli in streaming, per tastare l'affezione del pubblico, prima della riapertura

Dopo aver deliziato per mesi i fan offrendo grandi performance gratis in streaming, la Metropolitan Opera comincerà a farsi pagare per una serie di recital con i migliori artisti del suo cartellone.

L'esperimento per vedere se i fan della lirica sono pronti ad aprire il portafoglio comincerà sabato con un concerto del tenore Jonas Kaufmann. I biglietti costeranno 20 dollari a recital, più o meno il prezzo delle opere trasmesse dal Met in alta definizione nelle sale cinematografiche.
La decisione è stata presa a fronte della cancellazione di tutte le rappresentazioni fino ad almeno alla fine del 2020 e con la possibilità di una recrudescenza della pandemia da Covid-19 nei mesi dell'autunno e dell'inverno. Il Met ha proiettato perdite da 100 milioni di dollari per i lunghi mesi del lockdown e il nuovo test porterà a una benvenuta iniezione di fondi, ma l'obiettivo è soprattutto quello di stimolare le donazioni: "Il fundraising fluttua a seconda delle attività e degli eventi", ha spiegato di recente al 'New York Times' il general manager Peter Gelb.

Dopo Kaufmann, filmato mentre, accompagnato dal pianista Helmut Deutsch, interpreta undici arie nella biblioteca della abbazia di Polling vicino a Monaco di Baviera, saliranno alla ribalta, tra gli altri, Renée Fleming, Anna Netrebko, Joyce DiDonato, Bryn Terfel, Angel Blue, Lise Davidsen. (ANSA).

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