La penultima capriola l'ha fatta giorni fa Beppe Grillo, blindando tutto il Movimento attorno a Virginia Raggi, disponendolo in una sorta di cintura di sicurezza e sanitaria, e neutralizzando così gli ormai troppi nemici anche interni della sindaca, fra i quali andrebbero cercate perfino le 'gole profonde' che avrebbero riferito alla Procura di Roma della 'polizza' di Romeo a favore della sindaca, ma 'a sua insaputa', come hanno poi rivelato durante le ore del lungo interrogatorio in Procura della sindaca, sia L'Espresso che l'organo di stampa del movimento, 'Il fatto quotidiano'.
Ma capriola ancora più spericolata, ultima in ordine di tempo, il capo del Movimento Cinquestelle ha compiuto l'altro ieri attraverso un post del blog, che è diventato, come abbiamo scritto, una sorta di 'Albo pretorio' del sindaco, dei sindaci e di Grillo e dove adesso scrivono anche più volte al giorno ed al quale, per regolamento interno, è d'obbligo affiggere comunicazione di chiamata in giudizio, di avvio di indagini e condanne eventuali. E da dove si presume, verranno comunicato 'urbi et orbi', le dimissioni di adepti - come si comincia a temere potrebbe accadere anche alla Raggi e in tempi ristretti, alla viglia dell'interrogatorio di Marra, in carcere; il quale, certamente, non è rimasto contento delle dichiarazioni della sindaca contro di lui, indicandolo come unico responsabile di molte malefatte comunali. 'a sua insaputa', ed intende vendicarsi.
Ora Grillo parlando a nome della sindaca - che comunque in questi ultimi giorni è parsa più loquace, andandosi a difendere sia da Mentana che sul Corriere - ha fatto sapere che Raggi volta pagina e si dedica alla città.
Intanto ci sono già alcuni milioni pronti per le buche delle strade. Ma prima di ripararle ci sarà la 'mappatura' completa, attraverso droni e telecamere nascoste. Eh sì, perchè per scovarle le buche, ci vuole un agente segreto, tanto sono invisibili ad occhio nudo. Roba che non c'è strada che non ne abbia. E, dove non ve ne sono al momento, che non si procurino alle prime gocce di pioggia o lavori stradali.
(Vogliamo ricordare alla sindaca ed al suo assessore ai lavori pubblici che un asfalto, quello della Nomentana, nel tratto che va da piazza Sempione fino al Raccordo, realizzato alla viglia del Giubileo, commissario Tronca, è a tutt'oggi perfetto, che vuol dire che si può fare un asfalto che non si rovini ad ogni alitar di vento e cader di pioggia).
Ma Grillo ha superato se stesso e la decenza quando ha affermato in uno dei suoi manifesti 'pro Raggi' che i guai nei quali il Movimento ha trovato la Capitale non ha permesso di gettar luce sulle imprese amministrative già compiute dalla sua sindaca. Ben 43 gli obiettivi già raggiunti, in questi sette mesi di non governo.
Beppe Grillo, ha proprio una faccia di c...omico
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