L'altro giorno abbiamo ripreso Mentana che solitamente sa quello che dice ed anche come dirlo - perfino linguisticamente - perché aveva confuso l'italiano con il latino, o viceversa, mischiandoli e commettendo un errore che qualunque dizionario bolla come tale, quando aveva usato, a braccio, l'espressone DI SUA SPONTE. Qualunque dizionario spiega che quell'espressione è derivata dal latino, anche se sembrerebbe italianizzata, e già da sola, senza la preposizione italiana (di), significa quello che in italiano tradurremmo: DI SUA SPONTANEA VOLONTA' , o più sinteticamente ed anche più elegantemente, SPONTANEAMENTE. Mentana ha fatto ammenda, indirettamente, perchè all'indomani dello scivolone linguistico, se ne è uscito con un altro latinorum ' PAULO MAJORA CANAMUS', questa volta corretto.
Ieri sera, ascoltando 'Bianco e Nero' la nuova trasmissione de La7, s'è ascoltata una giornalista, la Cruciami, cadere nello stesso errore, o tranello, linguistico di Mentana, quando dichiarandosi sorella di un sacerdote in odore (puzza) di pedoflilia, ha cercato di entrare proditoriamente in un istituto nel quale tali malati - di una malattia che è un grave reato, materia del codice penale sia ecclesiastico che civile - vengono curati; senza troppo clamore, come la Chiesa voleva prima dell'avvento di papa Francesco e come forse continua a fare nonostante papa Francesco. Ebbene la Cruciani, che comodamente seduta ad una scrivania, davanti ad un apparecchio con viva voce ma con sottotitoli chiarificatori, faceva in tutta tranquillità, la finta intervista, se ne è uscita, pure lei, con la stessa espressione di Mentana, Di SUA SPONTE. Inutile ripetere anche a Lei la stessa lezione di italiano/latino, però una sfogliatina di dizionario gliela consigliamo vivamente.
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