Si può incolpare il ministro Franceschini dei problemi che ogni giorno vengono alla luce riguardanti il nostro patrimonio storico, archeologico e museale? Certo che no, Franceschini che è già Franceschini, non fa miracoli né può farli, semmai li promette.
Ogni giorno trova nelle casse del ministero o in quelle del Governo, se non addirittura dell'Europa - almeno così dice - soldi che promette di destinare al disastrato patrimonio italiano.
A Pompei ogni giorno un crollo, quasi ogni giorno una assemblea sindacale, proclamata da quattro gatti, ma che lascia fuori centinaia se non migliaia di visitatori. Sia dei crolli che delle assemblee sindacali - ma non s'era detto che certi servizi, come quelli dei principali siti del nostro paese, andavano regolamenti come servizi pubblici, con regole ferree per la proclamazione degli scioperi o l'indizione di assemblee sindacali - Franceschini non è certo responsabile; e qualora lo fosse, girerebbe lo sguardo altrove, perché ha sempre altro da fare, pur non facendo mai mancare parole di sdegno: routine ministeriale. Come è accaduto alcuni giorni fa quando è caduto un muro della casa del Citarista (ma anche le Mura aureliane a Roma) e un'assemblea di pochi custodi ha tenuto fuori una fila di visitatori, sempre a Pompei.
Però, però... ecco l'annuncio: fra poco verranno assegnati i lavori per una celebre domus di Pompei quella dei 'Casti amanti' .
Il discorso degli annunci riguarda anche le nostre biblioteche - non parliamo di quelle romane disastrate, ma di quelle nazionali - anch'esse lì lì per sprofondare nell'ingovernabilità, per la mancanza di custodi, di spazi, di acquisti.
Parliamo naturalmente delle nostre Biblioteche 'nazionali' come quella di Firenze e di Roma, quest'ultima situata a Castro Pretorio, nella quale i chilometri di scaffalatura ormai non bastano più e molti servizi agli utenti sono stati ridimensionarti se non tagliati. Tutti gli appelli a favore delle biblioteche sono cadute nel vuoto. Non per Franceschini che appena ieri ha dichiarato che sono pronti un bel pò di milioni per la Biblioteca nazionale di Roma che ne ha urgente bisogno. Intanto funzionano già bar e ristorante, per la serie 'al ministro il marketing interessa più della conservazione'.
Un altro annuncio, che proviene dal ministro Franceschini e che abbiamo letto su coloratissime locandine affisse fuori dalle edicole. Il ministero cerca 1000 addetti, immaginiamo nel ramo 'custodi', per musei, monumenti, biblioteche ecc... Questa sì che è una bella notizia. Seguita da una cattiva. Contratto di 1 anno! sì, avete capito bene: 1 anno. E magari li pagheranno coi i voucher
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