Una mostra sul Vittoriano all'Archivio centrale dello Stato
"Tutti oggi ammirano il Vittoriano, ma pochi conoscono le fatiche urbanistiche, architettoniche e amministrative del suo costruirsi".
Ed è per meglio capire la storia del monumento - come puntualizzato in conferenza stampa da Antonio Tarasco, a capo della Direzione generale Archivi del Ministero della Cultura - che nasce ora la mostra documentaria 'Costruire la Nazione.
I disegni della Fabbrica del Vittoriano', da oggi visitabile all'Archivio centrale dello Stato.
L'esposizione sarà aperta dal lunedì al venerdì, con ingresso libero, fino al 17 maggio 2026.
Si tratta di un progetto realizzato insieme all'Istituto per la storia del Risorgimento italiano, e nato da un intervento di salvaguardia risalente ai primi mesi del 2024. Ovvero il "trasferimento urgente della documentazione precedentemente conservata in precarie condizioni nell'ala Brasini del Vittoriano", come ricordato da Giovanna Giubbini, sovrintendente dell'Archivio Centrale dello Stato. Un'azione messa in moto dall'Archivio insieme alla Soprintendenza archivistica e bibliografica per il Lazio e il ViVe, con il supporto della Direzione generale Archivi. E che ha poi portato a un piano di riordinamento di oltre 6mila disegni tecnici, bozzetti e schizzi, i cui pezzi più significativi sono ora esposti.
"Il Vittoriano è tante cose - ha detto il ministro della Cultura, Alessandro Giuli -. Racconta la Roma unitaria nel passaggio tra due secoli, la presenza sulla scena pubblica che ci ricorda cos'è un'identità in divenire. Mi sono permesso di definirlo un 'monumento templare'. Se dobbiamo pensare a un fuoco vivo che si alimenta costantemente, lo si trova lì".
Il percorso espositivo è articolato in cinque sezioni. La prima è dedicata all'ideazione del monumento attraverso i due concorsi (1880 e 1882). Poi, si racconta la scelta del luogo per la sua realizzazione e le trasformazioni sul tessuto urbano preesistente, passando per gli architetti che lo hanno progettato e ne hanno diretto la realizzazione, con relative innovazioni tecnologiche impiegate. Infine, viene presentato l'edificio attraverso l'architettura e l'apparato decorativo.
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