Un piano per portare la guerra ibrida su un altro livello. Attacchi diretti ad aerei in volo dall'Europa agli Stati Uniti, sabotaggi a ponti e infrastrutture ferroviarie del vecchio continente (come avvenuto di recente sulla linea Varsavia-Lublino). Tutto questo ingaggiando spie attraverso metodi del Kgb. Azioni, per ora, sventate dalle agenzie di intelligence europee che hanno scoperto la fitta rete di sabotaggio della Russia contro i Paesi della Nato.
L'escalation della guerra ibrida russa
Dalle provocazioni ai fatti. Dopo le numerose incursioni dei droni e altre azioni di disturbo, la Russia si stava preparando a far saltare in aria aerei diretti negli Stati Uniti. Secondo quanto riportato dal Financial Times, gli esplosivi sequestrati sarebbero stati sufficienti per organizzare attentati in volo, un attacco di proporzioni mai viste dall'11 settembre 2001. L'operazione emersa faceva parte di una più ampia campagna ibrida che Mosca sta conducendo in Europa. Una serie di incidenti disparati formano ora un modello coerente di escalation. Gli analisti sottolineano che gli attacchi ibridi della Russia vanno oltre una semplice reazione alla guerra contro l'Ucraina e indicano i preparativi per un potenziale conflitto di grandi dimensioni. Le valutazioni dell'intelligence riecheggiano il rapporto Nato 2023, che prevede che la Russia sarà pronta a combattere contro l'Europa entro il 2029.
L'esplosivo
L'elemento chiave del piano è riconducibile alle esplosioni nei centri logistici Dhl in Polonia, Germania e Regno Unito. I pacchi con micce al magnesio provenivano infatti dalla Lituania. I servizi segreti europei hanno scoperto che questa era solo la prima fase. Il passo successivo sarebbe stato quello di far esplodere gli aerei diretti negli Stati Uniti, il che avrebbe causato vittime di massa e uno shock globale. In Lituania e Polonia, almeno 20 persone sono accusate di essere dietro alle operazioni di sabotaggio. L'organizzatore è fuggito in Azerbaigian e l'Fsb, l'Svr e il Gru russo hanno pubblicamente interceduto per il suo rilascio.
Gli attacchi sventati
L'intelligence registra anche le attività degli agenti russi che studiano ponti e infrastrutture ferroviarie in Europa. In Polonia, è stata sventata un'esplosione sulla ferrovia Varsavia-Lublino. Gli esperti sottolineano che i servizi segreti hanno sventato diversi altri atti di sabotaggio, tra cui incendi dolosi, tentativi di distruzione di dighe e interferenze con l'approvvigionamento idrico. I casi noti rappresentano solo una parte della minaccia.
Il reclutamento di spie
Per portare avanti il piano, Mosca sta reclutando attivamente cittadini dell'Europa orientale e criminali locali, gestendo le operazioni da remoto tramite messaggistica e criptovalute. La Germania sostiene che gli incidenti minori sono elementi strutturati della campagna ibrida mirata del Cremlino. Gli analisti paragonano l'attuale attività della Russia ai metodi del Kgb. A loro avviso, l'Europa si trova già nella fase prebellica descritta negli scenari sovietici. La Polonia ha recentemente incriminato un uomo russo per aver guidato un gruppo di sabotaggio e spionaggio dell'Fsb.

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