La criminologa e psicologa Roberta Bruzzone ha commentato le dinamiche della scomparsa di Tatiana Tramacere sostenendo che se sarà confermato che la ragazza si è allontanata volontariamente, i costi delle ricerche e dei procedimenti legali avviati, dovranno essere a carico suo. Bruzzone ha detto chiaramente che non è accettabile allontanarsi e costringere le forze dell’ordine e altre strutture operative ad attivarsi senza che vi sia un rischio concreto.
“Questa storia deve diventare un precedente chiaro, limpido e inequivocabile” – ha detto la dottoressa Bruzzone sui social – “Perché non è accettabile che un Paese intero venga messo in allarme, che forze dell’ordine, volontari, unità cinofile, elicotteri e strutture operative vengano mobilitati per giorni… e poi si scopra che tutto era frutto di un allontanamento autonomo, privo di qualsiasi reale elemento di rischio”
“In casi come questi, qualcuno deve assumersi la responsabilità concreta delle conseguenze” – ha proseguito Bruzzone. “Responsabilità che non può (e non deve) ricadere sulla collettività. Se sarà confermato che l’allontanamento è stato volontario, allora è doveroso che i costi delle ricerche e dei procedimenti penali avviati vengano posti a carico della diretta interessata. Perché non si può giocare con le istituzioni, con le risorse pubbliche, con la paura delle famiglie e con l’attenzione di chi ogni giorno rischia la vita per salvare quella degli altri”
“È ora di dirlo con chiarezza: le emergenze vere meritano mezzi e rispetto. Le emergenze inventate, no”
Del caso di Tatiana Tramacere si è occupato anche Chi l’ha visto? La ragazza è scomparsa il 24 novembre a Nardò ed è stata ritrovata ieri sera in casa di un suo amico, Dragos Ioan Gheormescu. I due, stando a quanto riporta Repubblica, avrebbero confermato che la ragazza era “giù di morale” e voleva isolarsi dal mondo per qualche giorno, per poi far ritorno a casa.
La ragazza, dopo essere stata ritrovata in un abbaino dell’abitazione di Gheormescu, dove si era nascosta, è stata portata in ospedale per gli accertamenti del caso. Una volta appurato che era in buone condizioni di salute, Tatiana ha fatto rientro a casa sua, intorno alle tre del mattino.
Come spiega il Post, il caso di Tatiana è arrivato ad una svolta sconcertante nella serata di ieri, perché i media erroneamente avevano detto che la ragazza era stata trovata morta in un campo e che il suo amico aveva confessato. Una notizia completamente falsa, che fortunatamente è stata smentita dai fatti.
Nessun commento:
Posta un commento