martedì 27 marzo 2018

Per la società ha contato più Fabrizio Frizzi o Josè Antonio Abreu? Abreu più di Frizzi. Allora perchè da due giorni, soprattutto in tv, si parla solo di Frizzi e di Abreu solo qualche articolo sui giornali?


Capiamo la commozione per la morte di una persona, volto noto della tv, in età ancora giovane e il cui tratto distintivo era  la gentilezza che lo ha reso familiare, più di chiunque altro, nel paese, al punto che in tanti, tantissimi, abbiano dichiarato di considerarlo uno 'di famiglia' , senza aver avuto mai rapporti con lui.

 E capiamo anche che la tv, ferita per la morte del suo  presentatore (di una settantina di programmi in quasi 40 anni di carriera), ne  abbia raccontato ieri la vita in lungo e largo non una ma infinite volte, ed ancora lo farà domani quando ci saranno i funerali, ed anche oggi mostrando la fila di persone che  vogliono dargli l'ultimo saluto  passando  davanti al feretro esposto nella sala degli Arazzi della Rai, a Viale Mazzini, la sua casa.

Sabato sera, un giorno prima di Frizzi, è morto in Venezuela,  José Antonio Abreu, di origini italiane, dopo lunga malattia, a 78 anni, dopo aver a lungo lottato contro il cancro. Chi lo ha conosciuto ed incontrato stenta ad immaginare come il quel corpo contorto, minuscolo, quasi attorcigliato su se stesso -  aveva in questo qualche rassomiglianza con Madre Teresa di Calcutta - potesse annidarsi  una forza, una passione, forte della quale, è riuscito a  riscattare migliaia, forse qualche milione di ragazzi dei bassifondi venezuelani, dando loro una speranza che si chiama 'MUSICA', e mettendogli  nelle mani uno strumento musicale. Abreu ha compiuto un vero miracolo, salvando centinaia, forse milioni, di ragazzi dalla malavita e dalla droga ed aprendo loro  una finestra sulla bellezza.

Abreu meriterebbe - in verità l'ha meritato già tante volte nel corso della sua vita - una attenzione forte e mondiale. Ed invece crediamo  non l'abbia avuta. Sicuramente non quanto Frizzi. Lo piangeranno in Venezuela, paese che  sta vivendo momenti davvero drammatici, assai meno nel mondo.

 Ameremmo che affetto stima e ringraziamento fossero rivolti  anche ad Abreu, come a Frizzi; anzi- lo confessiamo -  ad Abreu più di Frizzi. Perchè Frizzi è stata una persona per bene, ma tutti lo consociamo perchè volto tv;  mentre Abreu, altrettanto noto nel mondo, senza esser volto tv, ha fatto del bene a tanti ragazzi.

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